Si terrà al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba da venerdì 3 a domenica 5 novembre la terza edizione del ciclo di incontri che ogni anno organizza la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Quest'anno il ciclo di incontri ha un titolo esplicativo come “Sostenibilità incrociate”, con una importante novità che rivolge uno sguardo al futuro. D'altra parte, “L’Alba del Futuro” è il payoff della 93ª edizione, che si innesta in un periodo storico in cui si dibatte molto di giovani, prospettive future, nuove tecnologie e sostenibilità.

Si comincia il 3 novembre, dalle 10 alle 13, con l’appuntamento “E così vorresti fare lo chef?”, interamente curato dal narratore gastronomico Paolo Vizzari e dedicato ai giovani degli istituti alberghieri del territorio ma aperto anche a un pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Protagonista di questa prima edizione sarà lo chef Matias Perdomo, del ristorante una Stella Michelin “Contraste” di Milano.

A seguire, sabato 4 e domenica 5 novembre calcheranno il palco del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, dialogando tra loro, personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design e della cultura e, ovviamente, della cucina d’autore. 

Al convegno del 4 novembre dal titolo "Sostenibili da generazioni" vedrà protagonisti Federica Bosca Pio, (Cantina Pio Cesare), Antonella Nonino, (Grappe Nonino) e Chiara Migliorati (Caviale Calvisius).

Il 5 novembre altri due convegni su "Il made in Italy tra cultura e sostenibilità", e uno dal titolo "Event and destination management sostenibile" con protagonista Stefano Mosca, direttore Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba.