Unilever blocca per due anni la retribuzione fissa del nuovo ceo Hein Schumacher nominato a luglio scorso (leggi EFA News). Il consiglio di amministrazione della multinazionale ha infatti deciso di congelare la retribuzione fissa dell'amministratore delegato dopo che il suo pacchetto retributivo iniziale non è stato approvato dagli stessi azionisti a maggio. In pratica Schumacher, non avrà diritto a un aumento di stipendio fisso nel 2024 e nel 2025. Il comitato per le retribuzioni rivedrà il suo livello di retribuzione fissa nel 2026.

L'accordo sulla retribuzione dei dirigenti di Unilever, compreso quello di Schumacher, era stato respinto dall'assemblea generale annuale con una maggioranza vicina al 60%. Il consiglio di amministrazione, aveva proposto un accordo per Schumacher che prevedeva uno stipendio base di 1,85 milioni di Euro (1,96 milioni di dollari), con un aumento del 20% rispetto alla retribuzione del suo predecessore Alan Jope.

Dopo l'assemblea generale, l'azienda ha convocato ben 37 riunioni con 24 dei suoi principali azionisti per discutere il voto: alla fine è stato deciso oggi il congelamento delle retribuzioni sulla base dei feedback ricevuti. Sulla decisione, potrebbe avere pesato non poco il flop accusato pochi giorni fa quando proprio l'ad ha illustrato i "i piani di semplificazione dell'attività della multinazionale", dopo aver ammesso che negli ultimi anni l'azienda ha registrato una performance insufficiente (leggi Efa News): una presa di posizione che ha scontentato investitori e azionisti. 

"Sebbene la maggioranza degli azionisti abbia concordato sul fatto che il livello di retribuzione fissa per il nuovo ceo rifletta adeguatamente le dimensioni e la complessità del ruolo, si è preferito che l'allineamento con il mercato potesse essere raggiunto gradualmente, piuttosto che in un'unica soluzione al momento della nomina", spiega la società in un comunicato firmato da Andrea Jung, chair of the Compensation Committee.

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