Fieracavalli ha aperto i battenti alla Fiera di Verona, annunciando la presenza di 2500 equini di 60 razze, con 12 padiglioni e oltre 200 eventi. Questi in sintesi i numeri dell'esposizione scaligera inaugurata oggi, alla presenza delle autorità, a partire dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia e del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, saliti loro stessi a cavallo durante la cerimonia. 

"Non è un caso che io sia veneto e sia appassionato di cavalli, perché il Veneto ha la fiera più importante del mondo, e siamo anche la comunità che rappresenta gran parte dei purosangue vincitori a livello internazionale", ha detto Zaia, sottolineando anche l'ascesa dell'equiturismo, che può contare circa 1500 km di ippovie nella Regione.

Da parte sua, Lollobrigida si è soffermato sul sistema fieristico che, a livello nazionale, sarebbe da "organizzare meglio" ma la questione "non riguarda certamente Verona". Da questo punto di vista, ha detto il ministro, l'Italia dovrebbe guardare all'esempio di "altre nazioni che hanno scelto una modalità selettiva dei grandi eventi e li hanno fatti diventare il traino principale dell'economia di interi pezzi dei loro Paesi".

"C'è bisogno di razionalizzare, noi abbiamo la necessità di attrarre grandissimi eventi, di questo livello, sempre più, avendo una logica anche su diversi livelli del sistema fiere, con pietre principali che attraggono eventi internazionali, e fiere che sono di altra caratura e possono fare manifestazioni di carattere nazionale o regionale", ha proseguito Lollobrigida, salutando Fieracavalli come "un progetto che vede coinvolte le fiere più importanti, tra cui Verona: qui ci sono tantissimi eventi. Credo che i dati di crescita ogni anno raccontino da soli il peso di queste manifestazioni e l'indotto che generano. Sono un asset strategico", ha concluso il ministro.

Fieracavalli si tiene alla Fiera di Verona e si concluderà domenica 12 novembre.