Amadori sempre più "bio" ma all'insegna della tradizione
Presentato il nuovo corso aziendale, tra surgelati, ovoprodotti e referenze plant-based
Una nuova brand image, con tanto di nuovo logo e nuova brand architecture. Il rinnovamento aziendale di Amadori prosegue tanto nella forma quanto nei contenuti, come illustrato nella conferenza stampa odierna dal direttore centrale marketing strategico Matteo Conti: il nuovo logo intende trasmettere i principi di “fiducia, passione e italianità, che da sempre caratterizzano Amadori”. Conti si è anche soffermato sulla recente campagna pubblicitaria (leggi notizia EFA News) e sul refrain "Gente che ama": “Perché Amadori è una grande famiglia, dove la passione e la stima reciproca sono fondamentali, assieme al know-how di filiera e di prodotto”.
Così, dopo il lancio del nuovo logo, Amadori ha presentato la nuova brand architecture e il piano di rebranding che, da ottobre, sta coinvolgendo tutte le linee confezionate di marca. La nuova identità di brand, realizzata in collaborazione con Goodmind, mette al centro la qualità e il gusto dei prodotti Amadori, attraverso un’architettura di gamma chiara, con un packaging dallo stile accattivante e un layout ben riconoscibile a scaffale, grazie ad un’identità cromatica segnaletica delle diverse categorie per facilitare le scelte d’acquisto.
“Amadori sta vivendo una fase di straordinaria evoluzione, che coinvolge tutto il gruppo, formato da oltre 9.000 persone attive sulla filiera in tutta Italia: ‘Gente che ama’, come recitano i nostri spot, di nuovo on air in TV e in digitale”, ha spiegato Conti. “Il nuovo Logo, la nuova campagna di comunicazione e ora la nuova brand architecture sono tappe importanti di un percorso di rinnovamento dell’azienda e della marca, che vuole valorizzare il proprio know-how di filiera e di prodotto”.
Il rebranding vede coinvolte innanzi tutto le gamme best seller dei prodotti freschi a base di carni di pollo, tacchino e suino 100% italiane: “Qualità 10+”, da filiere Amadori caratterizzate da allevamento senza uso di antibiotici; le specialità crude della linea “Cuoci e Gusta”, che assicurano gusto e facilità di preparazione, per nutrirsi con benessere; le specialità panate della linea “Bontà Croccanti”, la “firma” Amadori per gustare in maniera sfiziosa le carni bianche; le specialità cotte della linea “Veloci con Gusto”, che portano innovazione e servizio in tante referenze gustose e veloci da preparare.
Per essere ancora più vicini al desiderio dei consumatori di essere informati su cosa acquistano, Amadori ha inserito nelle nuove etichette tante indicazioni sui plus della propria filiera e sull’origine della materia prima, oltre ad avere introdotto un QR-Code che rimanda alla nuova sezione del sito internet aziendale chiamato “Le Buone Pratiche”.
Qui si possono trovare utili informazioni sui valori nutrizionali dei prodotti e raccomandazioni sulle norme d’igiene e il corretto trattamento della carne bianca, insieme a consigli di cottura e ricettazione per la migliore resa organolettica e indicazioni pratiche per la raccolta differenziata delle confezioni e per evitare ogni spreco alimentare.
A ulteriore conferma dell’attenzione di Amadori in ottica sostenibilità, tutte le vaschette in LID termosaldato, già oggi in R-PET al 60%, passeranno a percentuali in plastica riciclata fra il 70% e il 100%, per sensibilizzare ulteriormente i consumatori sul corretto riciclo e la migliore gestione finale del packaging.
EFA News - European Food Agency