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CLARA MOSCHINI

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Imballaggi, Parlamento Ue approva nuovo regolamento. Vince la posizione italiana

Fissati nuovi obiettivi generali di riduzione degli imballaggi da qui al 2040

Il parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza il nuovo Regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio (Ppwr). Il testo – essendo un Regolamento e non una direttiva – entrerà subito in vigore. Anche se non sarà ancora la forma definitiva. Il passaggio successivo sarà infatti la valutazione del Consiglio Ue e poi sarà la volta del Trilogo (Consiglio, Commissione e Parlamento). 

Governo, associazioni e aziende italiane – soprattutto della filiera del f&b e del packaging – avevano chiesto modifiche al testo, soprattutto in merito ai target di riutilizzo fissati e circa il divieto del packaging monouso. Modifiche che sono state inserite nel nuovo regolamento.

Il Parlamento ha sostenuto obiettivi generali di riduzione degli imballaggi proposti nel regolamento: il 5% entro il 2030, il 10% per il 2035 e il 15% entro il 2040. I deputati hanno poi proposto obiettivi specifici di riduzione dei rifiuti per gli imballaggi in plastica (10% entro il 2030, 15% entro il 2035 e 20% entro il 2040). Vietata la vendita di sacchetti di plastica molto leggeri (inferiori a 15 micron), a meno che non siano necessari per motivi igienici o forniti come imballaggio primario per alimenti sfusi, per aiutare a prevenire lo spreco di cibo.

Limitato fortemente l'uso di alcuni formati di imballaggio monouso, le confezioni in miniatura degli hotel per i prodotti da toilette e le pellicole termoretraibili per le valigie negli aeroporti. Per prevenire effetti negativi sulla salute, vietato anche l'uso delle cosiddette "sostanze chimiche per sempre" aggiunte intenzionalmente (sostanze alchiliche per- e polifluorurate o Pfas) e del bisfenolo A negli imballaggi a contatto con gli alimenti.

Chiariti i requisiti per il riutilizzo o la ricarica degli imballaggi. I distributori finali di bevande e cibi da asporto nel settore della ristorazione (inclusi hotel, ristoranti e bar) dovrebbero offrire ai consumatori la possibilità di portare e utilizzare il proprio contenitore. Nel testo approvato sono state inserite, attraverso emendamenti presentati dalla maggioranza, alcune eccezioni. Sono per esempio esclusi in via temporanea gli imballaggi alimentari in legno e cera.

(1- segue)

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EFA News - European Food Agency
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