Forum Coldiretti. Carloni: "Leggi siano conformi a esigenze agricoltori"
La stoccata del presidente Comagri Camera: "Europa non conosce le nostre produzioni"
Il Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti a Roma è "un'occasione per fare una profonda riflessione su che cosa sia l'agricoltura e quanto questa sia strategica per il nostro Paese e anche per il futuro dell'Europa". Lo ha dichiarato agli organi di stampa, a margine dell'evento Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati.
Il parlamentare ha menzionato quanto detto dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini, secondo il quale "il cibo in generale, vale in Italia 600 miliardi come prodotto: questo è il dato da cui partire, è il primo vero prodotto nazionale. Proprio per la strategicità di questo nostro prodotto noi dobbiamo esserne prima consapevoli, poi sapere quanto impatta sulle nostre future strategie anche nei confronti degli altri Paesi negli scambi nelle relazioni internazionali”.
“Dobbiamo fare in modo - ha proseguito Carloni - che il patrimonio che noi abbiamo di certificazioni, il patrimonio che abbiamo di prodotti tutelati di Igp - pensiamo ai vari prodotti dalla norcineria, al vino - insomma questo patrimonio non è soltanto un fatto di nostalgia e sentimentale verso qualcosa che per noi è una cosa cara, ma è anche un valore industriale che noi dobbiamo saper valorizzare mantenendolo agricolo. Perché l'agroindustria, che ha avuto un grande ruolo nel progresso, nella vendita, nella capacità di internazionalizzazione dei nostri prodotti agricoli è per noi fondamentale".
"Ma non dobbiamo mai dimenticare che la produzione agricola parte dalla terra. E quindi dobbiamo fare delle norme che siano conformi alle esigenze degli agricoltori e dei contadini. A volte spesso c'è qualcuno che fa delle leggi, specialmente in Europa e delle regole che si capisce che non ha mai avuto modo di conoscere la produzione e come avviene la produzione anche quella zootecnica che in questo momento è molto sotto attacco. Quindi il Governo e anche il Parlamento di cui io faccio parte - ha concluso Carloni - ha cercato in tutti i modi e sta cercando di tutelare questo nostro primo prodotto, questa nostra grande eccellenza, facendola anche diventare una chiave di relazioni con gli altri Paesi, rimettendo - e questo è un dato incontrovertibile - al centro del dibattito politico l'agricoltura".
EFA News - European Food Agency