Equita ha confermato il giudizio "buy" e il target price a 14,5 Euro per azione su Marr, società attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari al foodservice. Il giudizio di Equita Sim si basa sui risultati del terzo trimestre e soprattutto sul nuovo piano capex, anche alla luce degli spunti emersi da un recente roadshow con la società a Londra (leggi EFA News).

Gli analisti scrivono che, dopo le difficoltà del covid prima e dell'inflazione sui costi poi, quest'anno Mar "sta confermando l'atteso recupero di redditività, grazie a ulteriori aumenti prezzo, efficienze sui costi per servizi e approccio selettivo nei confronti dei clienti della ristorazione collettiva". L'ebitda del terzo trimestre era 2% sotto il 2019, simile al -1% del secondo trimestre, "nonostante la debolezza del turismo domestico in estate". 

Dall'altro lato, aggiungono gli analisti, "la revisione al rialzo del piano di capex è stata del tutto inaspettata e limiterà il Fcf e il Roce per i prossimi 2-3 anni". Tuttavia, in una prospettiva di più lungo termine, sottolineano gli analisti "la nuova infrastruttura logistica, una volta completata, rafforzerà ulteriormente la leadership di Marr e supporterà una crescita dei ricavi più rapida rispetto alla storia di Marr". Il fcf, cioè il flusso di cassa, e il roce, ossia il rendimento del capitale investito, proseguono gli esperti, "dovrebbero comunque riavvicinarsi ai livelli storici a partire dal 2027: l'azienda -concludono gli analisti- ha espresso il proprio commitment per una politica di dividendi ancora generosa".

Equita sottolinea che "anche le valutazioni sono attraenti": Marr tratta a 15-13x PE 2024-25 contro 20,5x di media storica a 5 anni pre-pandemia, "multipli che a nostro avviso -dicono da Equita- riflettono ampiamente il diverso livello dei tassi.