It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Togni presenta il suo secondo bilancio di sostenibilità

Il gruppo è tra i principali player italiani nell’imbottigliamento di acque e nella produzione e di vini spumanti, birre e spirits,

Il gruppo marchigiano Togni, specializzato nell’imbottigliamento di acque oligominerali e nella produzione e distribuzione di vini spumanti, birre artigianali e degli spirits, ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità 2022. Per il secondo anno consecutivo, il documento attesta il grande impegno del gruppo nei confronti di un futuro sostenibile: da anni, infatti, l’azienda di Serra San Quirico, in provincia di Ancona, ha adottato una strategia di valorizzazione, oltre che di preservazione, dell’intero territorio attraverso azioni e collaborazioni in termini di economia circolare.

"Certamente lo scenario in cui ci muoviamo è molto cambiato nel corso dei decenni: i continui e repentini mutamenti a cui oggi è sottoposta la società presuppongono grandi capacità di adattamento e di riorganizzazione. Le sfide quotidiane inducono la nostra azienda ogni giorno a migliorarsi per stare al passo con le innovazioni, mentre ogni decisione strategica esige di essere ponderata, nell’equilibrio tra profitto e rispetto per l’ambiente, il territorio e le comunità", sottolinea l'ad Paola Togni.

Togni ha raggiunto nel 2022 un fatturato di oltre 63,5 milioni di euro (+12,5% rispetto al 2021), contando su 4 siti produttivi e 132 dipendenti, producendo 12 milioni di bottiglie di spumante e 350 milioni di bottiglie d’acqua all’anno, distribuite su territorio nazionale e internazionale, sia nel settore Ho.Re.Ca (industria alberghiera e ristorazione), sia in quello della grande distribuzione organizzata.

Il Bilancio di Sostenibilità certifica l'impegno a coniugare gli obiettivi economici con quelli etici, le performance commerciali con quelle sociali, per creare sia valore economico, sia beneficio dell’ecosistema che le ruota attorno: dipendenti, territorio, stakeholders.

"Non siamo soli in questa nostra sfida. – afferma Paola Togni - Proprio la comunità rappresenta l’anima della nostra azienda: senza l’apporto fondamentale delle persone che hanno scelto di lavorare con noi, come dipendenti o fornitori, e di quelle che scelgono i nostri prodotti rinnovando ogni giorno la fiducia nella nostra azienda, nessuna delle innovazioni e dei passi in avanti fatti fino ad ora sarebbero possibili. La condivisione dei valori, della vocazione per il rispetto del lavoro, delle persone e del territorio sono insieme cuore pulsante e motore incessante del nostro operato".
Sul piano della sostenibilità ambientale, è proseguito anche nel 2022 l’impegno nelle buone pratiche a miglioramento, in particolare, dell’uso di fonti rinnovabili ed efficientamento energetico, a favore della riduzione del PET e all’uso efficiente dei materiali secondo i principi dell’economia circolare. Il Gruppo aderisce ad alcuni tra i più importanti sistemi di certificazione.
All’azione a salvaguardia dell’ambiente, si affianca l’impegno verso il benessere delle persone, a cominciare dai dipendenti e dalla comunità, anche attraverso il sostegno a diverse squadre di pallavolo, ciclismo, calcio e basket, ed eventi sportivi. A presidio della importante cultura aziendale che caratterizza il modo di operare del Gruppo nel mondo, e come strumento di divulgazione, Togni adotterà, inoltre, un Codice Etico che definirà i canoni etici a cui si conforma il proprio modo di fare impresa.

“I traguardi importanti, ottenuti attraverso un percorso che nel Bilancio di Sostenibilità è ben delineato e descritto, sono un segno tangibile della volontà da parte del Gruppo Togni di comunicare in maniera esaustiva e trasparente il proprio impegno per il territorio e le persone, creando valore condiviso. Questo Bilancio è solo il secondo passo per la realizzazione di un progetto comune, possibile solo grazie alla dedizione e all’entusiasmo di tutte le persone coinvolte nelle attività del Gruppo. A loro, ad ognuna di loro, desidero esprimere il mio ringraziamento», conclude Paola Togni.

amo - 36363

EFA News - European Food Agency
Similar
◄ Previous page