La Commissione europea ha convalidato il regime quadro di aiuti agli investimenti nelle operazioni agricole per il periodo 2023-2029, che la Francia aveva notificato nella prima metà del 2023. Tale regime fornisce una base giuridica per tutti i regimi di aiuti agli investimenti nelle aziende agricole, ad eccezione degli aiuti finanziati nell’ambito del secondo pilastro della politica agricola comune, gestito dalle Regioni, che l’adozione del piano strategico nazionale nel 2022 aveva reso possibile autorizzare.

Con questo regime, nei prossimi sei anni potrebbero essere forniti alle aziende agricole fino a 500 milioni di euro in aiuti agli investimenti. Questa convalida permette di concretizzare il sostegno da parte del ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ma anche delle Agenzie dell'Acqua e degli enti locali che decidono di avvalersene, delle aziende agricole nei loro investimenti per le transizioni, in particolare nella transizione ecologica e nell'adattamento al cambiamento climatico, al fine di rafforzare la resilienza dei settori e la loro competitività, al servizio della sovranità alimentare.

Nel concreto, l'approvazione da parte della Commissione Europea consente di:

- Procedere rapidamente al pagamento delle pratiche di 1442 agricoltori presentate nella prima metà dell'anno a France Agrimer; 

- L'ottimizzazione delle risorse idriche, l'adattamento ai cambiamenti climatici e alla riduzione dei consumi energetici. Gli agricoltori riceveranno, entro la fine dell'anno, la conferma che la loro domanda è stata accettata. Nei prossimi giorni, nell'ambito del piano di sovranità per il settore ortofrutticolo, si apriranno i quattro ulteriori sportelli di sostegno agli investimenti in agro-attrezzature innovative per serre, frutteti piante e attrezzature agricole, altre attrezzature agricole e all'estero, in modo che i settori d'oltremare abbiano una dotazione dedicata per i loro progetti.

 - Aprire anche la finestra di aiuto agli investimenti per l'acquisto di attrezzature di protezione contro la siccità, da parte di FranceAgriMer, in particolare a beneficio degli agricoltori del sud della Francia (ad es. Pirenei orientali) particolarmente colpiti da episodi di siccità persistente.

- Fornire un quadro per il finanziamento del fondo idraulico del ministero, come parte del piano idrico del governo.

- Sostenere le aziende agricole della Bretagna, della Normandia e dell'Alta Francia colpite dalle tempeste Ciaran e Domingos, nonché dalle inondazioni, come annunciato dal ministro dell'Agricoltura Marc Fesneau, il 3 novembre.

“Ringrazio la Commissione per aver convalidato il regime quadro proposto dalla Francia - ha dichiarato Fesneau -. Gli investimenti nelle aziende agricole sono fondamentali per le transizioni, per affrontare la sfida del cambiamento climatico anche nelle sue manifestazioni più estreme, per il rinnovamento generazionale, per la competitività e la sostenibilità delle nostre aziende agricole".