Lollobrigida: "Italia avanguardia nella forestazione"
Il ministro ricorda lo stanziamento di 420 mln euro per la manutenzione boschiva
"La politica della forestazione è centrale e se ne sta discutendo ad ogni livello in Europa. Sono orgoglioso di poter affermare che l'Italia è in questo avanguardia perché la prima dotarsi di una strategia nazionale forestale, che ha uno stanziamento di 420 milioni di euro per procedere a una pianificazione e uno sviluppo del bosco, della sua manutenzione". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo all'evento intitolato "Risanamento e bonifica del territorio italiano nel centenario della legge forestale Serpieri", organizzato dall'Accademia nazionale di agricoltura, che ad aprile aveva conferito al ministro il titolo di Accademico Onorario. "È necessario porre cura e attenzione a questo settore - ha sottolineato Lollobrigida - tenendolo saldamente collegato alla produzione e alla capacità di rendere economicamente vantaggiosa la tutela del patrimonio forestale, anche al fine della valorizzazione delle aree interne".
"Accanto al sistema produttivo c'è il ruolo dell'agricoltore. Quindici giorni fa - ha ricordato il ministro - abbiamo presentato un documento in Europa che portava la firma dell'Italia come proponente, ma che è stato approvato da tutti i venti ministri presenti. Questo documento sostiene la necessità di investire sempre più risorse che possano rimettere al centro la nostra produzione e l'agricoltore come soggetto centrale per la manutenzione del territorio, anche nella funzione di bio regolatore: l'uomo cura il territorio e garantisce il sostegno alle specie animali che rischiano l'estinzione, ma interviene quando, sulla base di dati scientifici, queste mettano in crisi l'intero ecosistema".Il ministro ha poi aggiunto che "il centenario della legge Serpieri può essere identificato come un'analisi di quello che oggi accade, segnando una attenzione, al rinnovamento delle politiche agroforestali che guardano alla manutenzione del territorio, allo sviluppo dell'agricoltura, alla formazione di professionisti all'interno degli istituti agrari e delle università".
"Oltre ad Arrigo Serpieri - ha detto Lollobrigida - al ministero stiamo lavorando su tre personaggi e ne aggiungeremo altri. Siamo partiti da Nazareno Strampelli, il maggior genetista italiano, l'uomo del grano, a cui abbiamo dedicato un museo che abbiamo inaugurato ieri (leggi notizia EFA News). Abbiamo poi riservato una sessione di lavoro a un altro protagonista dell'asset primario che è Emilio Sereni, un personaggio storico particolarmente rilevante, politico che ha avuto la capacità di incidere in termini culturali proprio sull'uomo protagonista della manutenzione del territorio".
"Continueremo con altri come Luigi Manzoni o il professor Cerletti che hanno caratterizzato la storia e la cultura scientifica della nostra Nazione", ha concluso Lollobrigida.
EFA News - European Food Agency