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CLARA MOSCHINI

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Fabbri 1905 celebra la mixology in rosa

Lady Amarena Italia 2023 (ispirata da Bansky) viene dalla Sardegna

Con la settima edizione di Lady Amarena Italia, evento che quest’anno ha visto trionfare a Roma Francesca Aste da Carloforte, nuova regina della mixology italiana con il suo cocktail rosa Bansky Martini, Fabbri 1905 saluta l’autunno ed entra de iure nel mood delle festività. E lo fa nel modo più allegro: visto che il drink della bartender sarda, a base di Dry Gin Fabbri (lanciato a fine 2022), Marendry Bitter Fabbri e liquore alla pesca, grazie alla sua bassa gradazione alcolica si presta a corroborare i prossimi giorni di festa, dall’aperitivo all’after dinner. 

Conclusa la tradizionale kermesse, unica competizione internazionale al femminile, svoltasi al centro dei due appuntamenti mondiali AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitorie) e IBA (International Bartender Association) e ideata nel 2015 dall’azienda bolognese per celebrare il bartending in rosa (“Fin dalle origini questo concorso parla di inclusione, prima ancora che questo tema diventasse un hipe contemporaneo”, ha dichiarato il CEO Nicola Fabbri a margine delle competizione romana) è il momento dei nuovi dolci natalizi. 

Declinati, neanche a dirlo, nel segno dell’amarena, “frutto di fabbrica” fin dal 1915 quando Rachele, moglie del fondatore Gennaro, inventò a partire da un’antica ricetta contadina la mitica Amarena Fabbri denocciolata in sciroppo. Esordisce infatti, su un mercato del valore di 100 milioni di euro, il panettone all’Amarena Fabbri, confezionato in ben 4 formati, compresa quella mini da 100 gr, vero must have di questo Natale 2023. Insieme ai Bombon Fabbri, praline al cioccolato con cuore di amarena, e alle Creme spalmabili multigusto, dedicate alle colazioni mattutine sotto l’albero. Rivisitato poi in chiave festaiola il packaginge del Babà Fabbri 1905. 

Forte (anche) delle nuove referenze, la factory bolognese, 300 dipendenti, 1300 prodotti, 10 sedi nel mondo, una quota export del 50% in più di 50 paesi, conta di chiudere il 2023 con un fatturato consolidato di più 100 milioni di Euro, poco superiore cioè a quello del 2022, che aveva segnato un +25% rispetto al 2021.

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EFA News - European Food Agency
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