Il ministro dell'Agricoltura promette di affrontare la questione durante il prossimo Agrifish

Sull'etichettatura dei vini, c'è l'ok del governo al posticipo dell'introduzione e applicazione della nuova normativa europea. Ad annunciarlo è il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che dà così conferma a quanto annunciato nell'incontro con i componenti della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni, presieduta da dall'assessore Federico Caner (Regione Veneto), e alle associazioni di settore.

Firmando il decreto che posticipa il provvedimento, sottolinea in una nota Lollobrigida, viene così permesso "l'utilizzo e l'esaurimento delle etichette già in magazzino. Il Masaf, infatti - prosegue il ministro - si è attivato sin da subito per arrivare alla data dell'8 dicembre con la soluzione per sostenere e tutelare un comparto fondamentale per l'economia della nostra Nazione. In sede europea, nel prossimo Agrifish - conclude Lollobrigida - tratterò il tema delle linee guida sulla etichettatura, per risolvere alcune indicazioni che presentano criticità e che ad oggi risulterebbero superabili con il buonsenso".

Il tema della modifica delle etichettature e delle relative ricadute economiche negative, era stato posto nelle scorse settimane dai produttori vitivinicoli (leggi notizia EFA News) e, a riguardo, il ministro Lollobrigida era stato sollecitato dal già citato assessore Caner, che giusto ieri, aveva sottolineato il "danno economico impattante ai nostri produttori", a seguito dell’"ennesimo cavillo burocratico" europeo.

La procrastinazione disposta da Lollobrigida, dunque, "potrebbe realmente dare un sostegno a un comparto importante per l’economia regionale e quella nazionale”, aveva commentato l'assessore all'Agricoltura veneto.