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CLARA MOSCHINI

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Segafredo, Massimo Zanetti cederà il 50% al fondo QuattroR

"La mia famiglia resterà proprietaria", dice il patron di MZ Beverage Group

Massimo Zanetti Beverage Group cederà il 50% delle quote societarie al fondo di Private equity QuattroR. Quello che succederà lo ha spiegato lo stesso Zanetti, parlando al Corriere del Veneto, di fatto confermando le indiscrezioni che erano trapelate un mese fa e che avevamo puntualmente riportato (leggi EFA News). 

Il fondo sottoscriverà un aumento di capitale da 90 milioni di Euro e avrà la maggioranza dei diritti di voto: l'idea è che il fondo resti nel capitale sociale per 3-4 anni poi poi uscire, grazie ai ritorno in Borsa del gruppo Segafredo, anche se non a Milano. QuattroR, interpellata da EFA News sulla situazione, risponde che "nessuna operazione è stata finalizzata e no comment in questa fase da parte di QuattroR".

Tutto questo perché la ricapitalizzazione condotta dallo stesso Zanetti con risorse personali pari a 50 milioni di Euro non è stata ritenuta idonea dalle banche "dopo un terzo anno di bilanci non belli", come sottolinea lo stesso patron. 

"Ora QuattroR esprimerà l’amministratore delegato nella figura di Pierluigi Tosato mentre io rimarrò presidente -dice Zanetti-. Al termine dell’esperienza, la famiglia continuerà senz’altro a rimanere proprietaria del gruppo e provvederemo a quotare nuovamente Mzbg in Borsa, ma non in quella italiana. La nostra presenza è in tutto il mondo e quindi pensiamo a piazze come New York o Singapore".

Un accordo con i creditori, condizione necessaria per chiudere il contratto con QuattroR, è atteso per la prossima settimana o, comunque, entro dicembre. In ogni caso, assicura ancora Zanetti, l’azienda non sarà ceduta. "È chiaro -sottolinea il manager- che rimanendo con il 50% il mio impegno sarà diluito ma, del resto, ho 75 anni. Poi se i miei figli avranno intenzione di seguire la stessa strada, bene; altrimenti decideranno loro come comportarsi". 

"Le imprese di questo comparto si stanno tutte riprendendo -conclude Zanetti-. Chiuderemo il 2023 con un fatturato superiore a quello record dello scorso anno: l’aggregato, assieme a 290 milioni della società del crudo Cofiroasters, aveva raggiunto 1,5 miliardi, con un ebitda di 48 milioni. È un peccato dover ricorrere a partner esterni proprio ora, ma la posizione delle banche va compresa".

fc - 36573

EFA News - European Food Agency
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