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Italian Space Food: Governo e aziende alla rampa di lancio

Presentato il progetto all'ambasciata italiana negli Usa. Meloni: "Così si porta la tradizione nel futuro"

Manca meno di un mese e la cucina italiana andrà alla conquista dello spazio. E' previsto infatti per il 10 gennaio il lancio della prossima missione Axiom 3 diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale in cui, durante la quarantena pre-partenza, e poi in orbita, gli astronauti potranno cibarsi di prodotti Barilla e Rana. Il progetto Italian Space Food si inserisce nel contesto della candidatura della cucina italiana al patrimonio immateriale dell'Unesco, presentata dal governo italiano a fine marzo.

L'iniziativa è stata presentata ieri sera in conferenza stampa presso l'ambasciata italiana a Washington, introdotta dalla lettura del messaggio inviato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Si tratta, afferma la premier, di "un progetto alla quale il Governo tiene molto e che rappresenta uno dei tanti tasselli del coinvolgimento del Sistema Italia nella missione Ax-3 di Axiom Space" del prossimo gennaio. Portabandiera della missione sarà il colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei, al quale Meloni ha rivolto "un grande in bocca al lupo" ricordando l'altro compito che spetta all'ufficiale: "essere ambasciatore della candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità".

"L’Italia sarà, infatti, protagonista di questa missione anche con i suoi prodotti di qualità, con il suo cibo, amato e apprezzato in tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con due grandi aziende italiane, come Barilla e Rana, che ringrazio - ha proseguito il capo del governo - il colonnello Villadei e tutti gli astronauti gusteranno la cucina italiana sia in orbita sia nel periodo di quarantena che precederà il lancio. Per la prima volta, arriveranno così nello spazio le nostre eccellenze e un prodotto iconico come la pasta. E nello spazio i nostri prodotti saranno utilizzati per la ricerca legata ai bisogni all’alimentazione degli astronauti in condizioni estreme".

In conclusione, Meloni saluta il progetto Italian Space Food come un "esempio concreto di come sia possibile coniugare la nostra tradizione con l’innovazione, l’amore per le proprie radici con il desiderio di andare oltre gli orizzonti conosciuti. E portare quell’identità nel futuro".

Il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha posto l'accento su come sia necessario "rafforzare sempre più la nostra collaborazione per la tutela di un modello democratico ed eventi come quello di oggi vanno in questa direzione". L'ambasciatore italiano in Usa Mariangela Zappia, ha illustrato come "il progetto Space Food si inserisca in una collaborazione di lunga data e molto ampia tra Italia e Stati Uniti nel settore spaziale e che l'Italia sta fornendo il suo contributo fondamentale in questo settore con creatività e innovazione".

Da parte sua, il presidente di Ice-Agenzia Matteo Zoppas ha salutato Italian Space Food come una "grande opportunità" per "far crescere le nostre imprese e aumentare l'export". "Nuove tecnologie e prodotti sarnno necessari e ci sono opportunità per centinaia di miliardi che le nostre imprese possono cogliere. I prodotti che usiamo oggi sul nostro pianeta dovranno essere reingenierizzati e adattati a nuovi ambienti", ha concluso Zoppas. Alla conferenza stamoa hanno preso parte, tra gli altri, il vicepresidente del gruppo Barilla Paolo Barilla e l'innovation manager del gruppo Rana Giovanni Rana Jr.

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EFA News - European Food Agency
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