Chiara Ferragni: indagine per truffa?
Il procuratore di Milano Viola valuta l'esposto di Codacons e Assourt sulla questione del pandoro Balocco
L'affaire Ferragni-Balocco è arrivato sul tavolot del procuratore di Milano Marcello Viola. Più precisamente, sulla sua scrivania è giunto l'esposto, presentato dal Codacons e da Assourt, che ipotizza il reato di truffa sulla vicenda che vede protagonisti l'influencer Chiara Ferragni e il gruppo Balocco per la vendita di alcuni pandoro Balocco (leggi EFA News).
Il capo della procura meneghina dovrà valutare la querela presentata dalle associazioni di consumatori e decidere che fascicolo aprire: un modello 45 (senza ipotesi di reato, né indagati), un modello 44 (con ipotesi di reato, ma senza indagati) o un modello 21 (con ipotesi di reato e indagati), per poi disporre anche gli eventuali accertamenti.
Il tribunale di Milano, dunque, potrebbe aprire un fascicolo sul Pandoro Pink Christmas, realizzato da Ferragni con Balocco, già oggetto di una sanzione dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette: secondo l’Autorità garante, il pandoro griffato avrebbe ingannato i consumatori portandoli a credere che parte del costo dell’oggetto sarebbe stato devoluto all’Ospedale Regina Margherita di Torino quando non era così (leggi EFA News).
EFA News - European Food Agency