Flo compie 50 anni
Dal 1973 produce stoviglie e contenitori per alimenti con Isap e Flo Europe
Flo, marchio nato a Fontanellato (PR) e specializzato nella produzione di stoviglie e contenitori per alimenti per i settori retail & horeca e vending, festeggia i suoi primi 50 anni. Mezzo secolo di attività durante il quale l'azienda ha saputo trasformarsi da impresa familiare a gruppo internazionale con 5 sedi produttive tra Italia, Francia e Regno Unito, un fatturato di oltre 200 milioni di Euro e 720 dipendenti.
Flo si definisce una "multinazionale con il dna di impresa famigliare italiana", che ha saputo investire in efficienza, ricerca e sviluppo sostenibile. "L’esperienza, la tecnologia e i macchinari in uso -sottolinea il comunicato ufficiale della società-, consentono all’azienda di trasformare tutti i materiali oggi presenti in commercio": dalle plastiche tradizionali di derivazione fossile, alle bioplastiche, alla carta in un’ottica di sostenibilità sia ambientale che di business.
“In quest’anno così particolare per noi, che riunisce non solo l’anniversario di Flo ma anche quelli di Isap e Flo Europe, abbiamo voluto festeggiare insieme ai nostri collaborati, vero motore dell’azienda, e artefici insieme a noi dei successi e degli obiettivi raggiunti -spiega Erika Simonazzi, direttrice marketing di Flo-. È l’occasione per celebrare l’intero gruppo, che in questi anni si è impegnato per portare avanti ogni progetto con grandissima attenzione alla sostenibilità, che guida ormai tutte le nostre scelte strategiche, sia sul medio-lungo periodo che nelle attività lavorative quotidiane".
Nella suggestiva cornice del Circolo di Lettura di Parma si è svolto l’evento celebrativo: grande risalto è stato dato al lavoro di squadra delle tante persone che, pur lavorando fisicamente in città diverse, sono profondamente connesse le une alle altre, con l’obiettivo di creare prodotti di alta qualità.
Il racconto della nascita di Flo, attraverso le parole dei figli del fondatore, Erika e Daniele Simonazzi, ha consolidato ulteriormente il senso di appartenenza aziendale. Nel 1973 Antonio Simonazzi, con un impianto industriale assemblato da lui stesso, inizia a produrre i primi bicchieri in plastica per i distributori automatici: con il boom economico degli anni ’80 e del mercato dei prodotti monouso per la casa, Flo entra nel settore retail e amplia la produzione a piatti e contenitori in plastica, grazie agli investimenti in nuovi macchinari.
Gli anni ’90 sono quelli dell’internazionalizzazione, e l'azienda parmense inizia il processo di espansione aprendo nuove sedi commerciali in Paesi strategici come Francia, Germania e Inghilterra. Negli anni 2000 ecco la trasformazione: da azienda familiare a multinazionale, a partire dalla creazione di Flo Europe a Ruiz in Francia nel 2003, per la produzione di stoviglie in plastica e tovaglioli di carta destinati ai mercati nord europei.
L'espansione prosegue nel 2006 con l’acquisizione di Isap, azienda veronese specializzata nella produzione di bicchieri per il canale horeca e contenitori alimentari per il settore retail e industriale. È anche l’inizio della transizione ecologica: nel 2008 Isap, per prima sul mercato, lancia Ecokay, una linea completa di bicchieri biodegradabili e compostabili. Nel 2016, Flo Europe dà il via ad una trasformazione interna che si concluderà in soli due anni con la conversione totale dello stabilimento da plastica a carta.
“Innovazione e miglioramento continuo sono caratteristiche presenti nelle aziende con una visione verso il futuro, con i piedi per terra e attente a quello che succede al loro interno e nel mercato -sottolinea Daniele Simonazzi, ceo di Flo-. Tutto quello che abbiamo realizzato e che stiamo realizzando è possibile solo grazie all’impegno e alla dedizione di tutti noi. Siamo sempre state società che avevano l’innovazione come valore di base, ma sono certo che l’unione di tutte abbia agevolato il nostro percorso e lo abbia accelerato ancora di più. L’innovazione, infatti, non si basa solo sulla flessibilità di pensiero ma soprattutto sulla ricerca del miglioramento continuo”.
EFA News - European Food Agency