Ambiente, via libera al decreto su agrivoltaico e forestazione
Un mld di euro per impianti di energia pulita sui terreni agricoli: 113 milioni, invece, per 52 progetti forestali
Il ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha dato il via libera finale al decreto sull'agrivoltaico. A disposizione, dunque, ci sarà oltre un miliardo di Euro messi sul piatto dal Pnrr per la realizzazione di impianti di energia pulita sui terreni agricoli. L'obiettivo è installare almeno 1,04 gigawatt entro il 30 giugno 2026, grazie a un contributo e a una tariffa incentivante.
Lo ha reso noto il viceministro all'Ambiente, Vannia Gava, sottolineando "l'ottimo lavoro del Mase. Più rinnovabili, meno emissioni di gas serra, più innovazione e sostenibilità, in sinergia col mondo dell'agricoltura, recuperando spazi di territorio", dice la politica.
Sempre dal Mase arriva la notizia dell'approvazione del secondo avviso pubblico dell’investimento Pnrr sul “Piano di Forestazione urbana ed extraurbana”, che permetterà un intervento su circa 2.500 ettari di territorio nazionale. Altri 52 progetti di forestazione, dunque, saranno ammessi a finanziamento, per un importo superiore a 113 milioni di Euro, utili a mettere a dimora oltre 2,5 milioni di nuove piante in quattordici città metropolitane.
Questi progetti si aggiungono ai 35 già approvati nel primo Avviso pubblico del 2022, che hanno già consentito la messa a dimora di oltre due milioni di piante, superando il primo target Pnrr. Le nuove progettualità, sottolinea il ministero in un comunicato, consentiranno ora di oltrepassare anche il target intermedio, previsto al 31 dicembre 2024, di messa a dimora del valore cumulato di 4,5 milioni di materiale di propagazione forestale (semi o piante), così come previsto dalla modifica della Pnrr approvato nella seduta Ecofin dell’8 dicembre scorso.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto evidenzia “il buon risultato del secondo avviso consolida le attività di forestazione urbana finanziate dal Mase, utili a migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini, rispondendo a questioni nodali come l'inquinamento atmosferico, l'impatto dei cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità”.
Ogni specie arborea e arbustiva è individuata in coerenza con la vegetazione naturale potenziale, secondo il principio di utilizzare “l'albero/arbusto giusto nel posto giusto” in termini ecologici, biogeografici, eco regionali e di risposta alle diverse esigenze ambientali per ciascuna area metropolitana".
EFA News - European Food Agency