Liguria: 7,7 mln alle pmi per rincari da conflitto russo-ucraino
La misura regionale rientra nei risarcimenti alle imprese anche agricole che hanno avuto bollette rincarate
![Agricoltura sociale](https://www.efanews.eu/resources/big/ba2192914299dc9a34bb92ad26f83417.jpg.webp)
Sono stati erogati da Regione Liguria 7,7 milioni di Euro alle 558 attività economiche che hanno fatto richiesta a Safe, lo strumento attivato a inizio dicembre dall'amministrazione regionale per rimborsare, con un massimo di 30 mila euro a domanda, le micro, piccole e medie imprese che hanno avuto un rincaro in bolletta almeno del 10% a causa del conflitto russo-ucraino (leggi EFA News).
"L'obiettivo -spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente della misura- era quello di utilizzare le rimanenze della programmazione Fesr 2014-2020 per mitigare gli effetti che il conflitto russo-ucraino ha generato sulle nostre imprese. Inizialmente, con una prima finestra che è rimasta aperta fino al 15 dicembre, abbiamo dato priorità alle aziende più energivore che avevano un'alta potenza energetica installata. Successivamente abbiamo esteso a partire dal 16 dicembre la possibilità a 14 nuovi codici ateco e abbassato il vincolo delle soglie energetiche installate a un terzo rispetto alla precedente potenza richiesta".
"Un'azione che -aggiunge Piana-, non solo ci ha permesso di centrare il target che più ha patito gli extra costi energetici, ma che ci consentirà di chiudere la programmazione Fesr 2014-2020 con il 100% delle risorse concesse ed erogate. Un traguardo importante che fa della Liguria una delle regioni italiane più virtuose nell'attuazione delle risorse comunitarie del Fesr e che ci stimola a lavorare con la stessa attenzione con la nuova programmazione 2021-2027".
EFA News - European Food Agency