A seguito delle nuove inondazioni verificatesi negli ultimi giorni nell'Hauts-de-France, il governo francese ha integrato le misure di sostegno annunciate alla fine del 2023 a favore degli agricoltori colpiti da questi successivi eventi climatici.

Il fondo di emergenza di 10 milioni di euro istituito a fine 2023 per sostenere gli allevatori dell'Hauts-de-France è integrato da altri 5 milioni di euro per sostenere anche le aziende agricole specializzate nell'orticoltura che incontrano notevoli difficoltà di liquidità a causa particolare per l'impossibilità di piantare raccolti a causa delle successive inondazioni. Tale aiuto d'emergenza per allevatori e orticoltori sarà limitato al massimale de minimis di 20mila euro.

All'inizio della prossima settimana, il Comitato nazionale per la gestione dei rischi in agricoltura deciderà sul riconoscimento delle zone colpite dall'Hauts-de-France come catastrofi agricole a titolo di compensazione per la perdita di fondi (consentendo il pagamento degli aiuti dall'inizio di febbraio) e la Commissione responsabile dell'orientamento e dello sviluppo delle assicurazioni che garantiscono i danni causati ai raccolti, sull'ammissibilità al risarcimento delle perdite di raccolto.

Per quanto riguarda la distribuzione degli aiuti agli investimenti in Bretagna, Normandia e Alta Francia, colpiti dalle tempeste Ciaran e Domingos, venerdì sarà pubblicata una decisione di FranceAgriMer che consentirà ai produttori di preparare le proprie richieste di aiuto prima dell'apertura prevista dello sportello elettronico per la fine di gennaio. Per consentire l'avvio dei lavori nelle aziende agricole senza attendere l'apertura formale dello sportello, i servizi statali decentrati metteranno a disposizione degli agricoltori interessati entro la fine di questa settimana una dichiarazione di intenzione per richiedere un modulo di aiuto per realizzare investimenti futuri.