Aviaria, l'Ue destina risarcimenti per 46,7 milioni di Euro all'Italia
Pagamenti entro il 30 settembre 2024 per "compensare" gli agricoltori delle zone colpite da focolai nel 2022
La Commissione Ue ha destinato 46,7 milioni di Euro all'Italia per risarcire gli allevatori dai danni dell'influenza aviaria. La decisione, arrivata a seguito del voto favorevole degli Stati membri, serve ad aiutare a compensare gli agricoltori delle zone colpite da focolai di influenza aviaria. Finanziati dalla riserva agricola, i pagamenti dovranno essere effettuati agli agricoltori entro il 30 settembre 2024.
"A seguito di una richiesta formale da parte dell'Italia -sottolinea il comunicato-, la Commissione ha deciso, dopo un'analisi approfondita, di coprire con fondi Ue il 50% delle spese sostenute dall'Italia per sostenere gli allevatori interessati e gravemente colpiti nelle aree soggette a restrizioni di movimento a causa di focolai di influenza aviaria. Verrà erogato un totale di 46.670.790 Euro dalla riserva agricola". L'importo, aggiunge l'Ue, è stato stabilito sulla base di una compensazione fissa per animale e uovo.
Tra il 1° gennaio 2022 e il 30 aprile 2022, spiega il comunicato dell'Ue, "sono stati confermati e notificati dall'Italia 23 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5 ("influenza aviaria"). Le specie colpite sono state polli, galline ovaiole, tacchini, anatre e faraone".
"L'Italia -aggiunge la nota ufficiale- ha immediatamente ed efficacemente adottato tutte le misure veterinarie e di salute animale necessarie, comprese quelle di controllo, monitoraggio e prevenzione. Sono state istituite zone di protezione e sorveglianza. Ciò ha comportato una perdita di produzione di uova da cova, uova da tavola e animali vivi negli allevamenti situati nelle aree sottoposte a restrizioni di movimento, nonché perdite dovute a uova e carne distrutte e declassate".
"Solo le aziende agricole situate in queste zone regolamentate e colpite dalle misure di controllo causate dai 23 focolai menzionati avranno diritto a ricevere questo sostegno -specifica la nota-. Per evitare un doppio finanziamento con denaro pubblico, le perdite subite non devono essere state compensate da aiuti di Stato o assicurazioni. I pagamenti cofinanziati dalla riserva agricola dovranno essere effettuati entro il 30 settembre 2024".
Dopo l'approvazione formale della misura di sostegno da parte della Commissione, il regolamento di attuazione sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE e dovrebbe entrare in vigore all'inizio di febbraio.
EFA News - European Food Agency