Macy's (in crisi) rifiuta offerta da 5,8 mld dollari
Lo storico gruppo di grandi magazzini americani ha già tagliato il 3,5% del personale
![Macy's](https://www.efanews.eu/resources/big/9ba108d947b48ca25e5793fcde2c63c6.jpg.webp)
Macy’s ha rifiutato un'offerta da 5,8 miliardi di dollari (5,3 miliardi di lire). L'offerta complessiva nei confronti della storica catena di grandi magazzini americani era arrivata da Arkhouse management e a Brigade capital, due fondi di investimento desiderosi di rilevare il gruppo in difficoltà economica.
Arkhouse management e Brigade capital management sono già possessori di una grossa quota di Macy's e avrebbero voluto acquistare azioni per 21 dollari l’una (19 euro). Stando però a una nota ufficiale del gruppo distributivo, le offerte "non sono riuscite a rispondere alle preoccupazioni del cda riguardo alla capacità di Arkhouse e Brigade di finanziare la transazione proposta".
La crisi di Macy's si è concretizzata con il licenziamento del 3,5% del personale (circa 2350 dipendenti, concentrati per lo più presso la sede centrale di Cincinnati), annunciato la settimana scorsa. Dovrebbe seguire, a breve, la chiusura di cinque punti vendita. Il prossimo mese il presidente di Macy’s Tony Spring si appresterebbe ad assumere l'incarico di amministratore delegato, di cui attualmente è titolare Jeff Gennette.
EFA News - European Food Agency