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CLARA MOSCHINI

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Prevenzione cancro, Airc scivola sulle carni rosse

Protesta Intercarneitalia: "Sbagliato equipararle al fumo, ignorate le novità scientifiche che le scagionano"

La consueta campagna annuale "Arance della salute" a cura dell'Airc diventa oggetto di un'accesa polemica. Oggetto del contendere: due diverse concezioni di "dieta mediterranea", con i relativi concetti di prevenzione dei tumori. Tutto nasce dai tre argomenti principali lanciati da Airc nella sua campagna: Fare attività aerobica 2,5 ore a settimana, aiuta a prevenire molti tipi di cancro; Limitare la carne rossa riduce la possibilità di sviluppare un tumore; Smettere di fumare riduce il rischio di cancro al polmone. Affermazioni, quelle sulla carne, che hanno lasciati "inorriditi" i dirigenti dell'Organizzazione Interprofessionale delle carni bovine prodotte in Italia Intercarneitalia. Questi ultimi hanno inoltrato una lettera al professor Andrea Sironi, presidente della Fondazione Airc per replicare alla campagna, accompagnandovi una richiesta di confronto.

"La messa al bando della carne da parte di Airc campeggia anche nei manifesti di grandi dimensioni, presenti nei punti di distribuzione delle arance", scrive nella lettera il presidente di Oi Intercarneitalia, Alessandro Di Rocco. "Le sembra normale una campagna del genere? Per ricevere solidarietà al fine di raccogliere fondi per uno scopo nobile, quale la ricerca, ritiene veramente vincente indicare tra i mille alimenti super processati che il consumatore può acquistare la “carne rossa” come problema?".

Di Rocco domanda se Airc sia "al corrente sulla discussione scientifica (e giornalistica) con notizie e smentite clamorose da parte dell’Oms nel 2015 e dei recenti studi su base planetaria dove la carne viene totalmente scagionata dal fatto di poter essere messa in relazione con il cancro, ma anzi possa addirittura aiutare".

"Piaccia o meno a Lei, ad animalisti o vegani, le proteine di origine animale in genere, contengono alcuni amminoacidi indispensabili per l’armoniosa crescita fisica ed intellettiva di miliardi di esseri umani, cosa che il mondo vegetale non è in grado di fornire", scrive ancora il presidente di OI Intercarneitalia rivolto a Sironi.

Di Rocco conclude la lettera, chiedendo "cortesemente di togliere il messaggio denigratorio della campagna informativa che proseguirà, immagino, nei Punti Vendita a febbraio, eventualmente sostituendolo con un invito allo stile alimentare indicato dalla dieta mediterranea che ritengo più edificante per Airc rispetto a puntare il dito contro la carne rossa affiancandola alle sigarette".

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EFA News - European Food Agency
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