Emilia Romagna: semplificato iter accesso a bandi e contributi
Meno burocrazia per le imprese nel nuovo modello di gestione dello Sviluppo Rurale 2023-27
Le esigenze del settore agricolo e degli imprenditori al centro della gestione dei bandi europei a investimento. E quindi più tempo alle imprese per correggere e integrare le domande presentate, flessibilità massima di tempo sull’accoglimento dei permessi rilasciati da altre amministrazioni, scadenze certe per la conclusione delle procedure di concessione dei contributi, ricorso ai “costi standard” per alleggerire l’iter di concessione di pagamenti e rimborsi. È il nuovo modello di semplificazione che la Regione ha messo a punto per la gestione dei bandi europei del Piano strategico della Politica agricola comunitaria e del Complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale 2023-27.
“Il percorso, le modifiche e i punti principali", spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, "sono stati condivisi con le associazioni che rappresentano le imprese agricole e sono riunite nella Consulta Agricola regionale, con l’organismo pagatore regionale Agrea, tutte le strutture regionali interessate dai bandi, le associazioni e le organizzazioni di categoria. Abbiamo così recepito e organizzato le indicazioni giunte dalle imprese agricole e agroalimentari per garantire tempi certi e tutte le semplificazioni possibili, nell’ambito e nel pieno rispetto del quadro normativo comunitario e nazionale”.
“Voglio ricordare che nella nuova Pac 23-27 attraverso il Complemento di Sviluppo Rurale, l’Emilia-Romagna ha a disposizione 913 milioni di euro per sostenere il reddito delle imprese, la competitività e l’innovazione. Un piano strutturale importante, sul quale abbiamo ottenuto maggiori risorse rispetto alla programmazione precedente”.
“La semplificazione nelle procedure e nella presentazione delle domande", conclude Mammi, "favorisce l’accesso delle imprese a contributi e opportunità, con avvisi più snelli e una sburocratizzazione dei percorsi amministrativi. Un ulteriore passo al fianco delle imprese per garantire loro il giusto reddito e accompagnarle nella competizione sui mercati globali, puntando sulle nostre produzioni di eccellenza, che sono garanzia di qualità e sicurezza alimentare”.
La Regione è intervenuta sui tempi di erogazione dei pagamenti, sulla sincronizzazione delle richieste e le modalità di correzione degli errori materiali. Inoltre, i beneficiari dei bandi avranno più tempo per presentare i permessi e le documentazioni fornite da enti terzi, come Comuni e altre amministrazioni locali, evitando così il rischio di non rientrare nei termini fissati dal bando.
EFA News - European Food Agency