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CLARA MOSCHINI

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Affaire Italatte, Lactalis incontrerà l'Ispettorato frodi

Per l'azienda "la sua controllata ha da tempo chiesto formalmente ad Icqrf un’audizione"

Lactalis risponde con un comunicato alla notizia divulgata da Agricolae secondo cui l'Ufficio sanzioni dell’Icqrf, l'ispettorato centrale repressione frodi, avrebbe rilevato diverse pratiche sleali condotte da Italatte, società di Lactalis che si occupa dell’acquisto di materia prima per il gruppo. La comunicazione è stata inviata dall’Ispettorato a Italatte. 

"In relazione a quanto apparso sui media -rende noto il comunicato della multinazionale francese- Lactalis precisa che la sua controllata Italatte ha da tempo chiesto formalmente ad Icqrf un’audizione per illustrare le scelte e le modalità del proprio operato e che hanno portato alla proposta di revisione delle condizioni contrattuali con gli allevatori nell’aprile dell’anno scorso". 

"Tale richiesta -aggiunge la nota- è stata accolta da Icqrf e l’audizione si svolgerà nel corso delle prossime settimane e anche in tale sede Italatte rappresenterà la propria posizione. Si ritiene altresì opportuno precisare che, allo stato, l’iter procedurale di verifica di Icqrf non risulta ancora completato e pertanto non può esservi alcuna evidenza dell’elevazione di sanzioni. Lactalis, insieme ad Italatte, auspicano di proseguire nella linea del dialogo corretto e collaborativo con tutti gli attori del settore al fine di garantire quella sostenibilità economica di tutta la filiera lattiero-casearia di cui il paese Italia ha oggi grande bisogno".

La querelle prende avvio quando Coldiretti denuncia all’Icqrf la società del gruppo Lactalis accusandola di aver modificato unilateralmente il contratto con gli allevatori fornitori di latte, diminuendo i prezzi riconosciuti: le veniva, inoltre, contestato di aver introdotto un nuovo indice collegato alle quotazioni del latte europeo, non concordato e penalizzante per i produttori italiani.

Nel documento dell'Ispettorato si legge: “da quanto acquisito è risultato che 16 fornitori sui 26 analizzati sono stati oggetto di una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali con riferimento al prezzo. Pertanto, questo Dipartimento ha proceduto con la contestazione relativa alla violazione dell’art. 4, comma 1, lettera d) del D. Lgs. 198/2021 (punita con sanzione da 30.000 Euro fino al 5% del fatturato). ai soggetti indicati quali trasgressori ed alla Italatte S.r.l., obbligata in solido, di: n. 16 contestazioni notificate alla Parte in data 14 dicembre u.s. e contestualmente è stato imposto all’autore della violazione di porre fine alla pratica commerciale vietata”. 

Inoltre, scrive sempre l'ispettorato, "considerato quanto accertato per i 16 fornitori, a inizio dicembre, con una terza ispezione funzionari ispettori di questo Icqrf hanno richiesto la documentazione relativa a 253 fornitori di latte crudo ritenendo che anche verso ognuno di questi fornitori la Italatte S.r.l. abbia tenuto la medesima condotta illecita”.

L'incontro con Icqrf è fissato per l'8 febbraio.

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EFA News - European Food Agency
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