La catena di ristoranti pan-asiatici Wagamama ha aperto oggi il suo primo nuovo sito dell'anno a Bentley Bridge, a Wolverhampton, ma soprattutto ha annunciato l'apertura di altri 10 nuovi ristoranti nel Regno Unito, con l'obiettivo di creare 500 posti di lavoro tra cui facchini di cucina, camerieri, cuochi e direttori.

Secondo la catena di ristoranti lanciata a Londra 32 anni fa, la domanda dei consumatori è in crescita: le vendite dei ristoranti Wagamama, infatti, sono aumentate di oltre un decimo nel semestre fino ad agosto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Noto per i suoi pasti informali, il marchio ha più di 170 ristoranti in tutto il Regno Unito. Quest'anno aprirà i locali in località come St Enoch's a Glasgow, Epsom, Doncaster, Chatham nel Kent e Watford.

Il Italia il brand è gestito in licenza dalla Chef Express del gruppo Cemonini.

"I nostri team hanno svolto un lavoro eccellente continuando a migliorare l'esperienza dei nostri ospiti e non vediamo l'ora di accogliere altri clienti ai nostri banchi mentre ci avviamo verso il 2024", sottolinea Thomas Heier, amministratore delegato di Wagamama. Secondo il manager il 2023 è stato un "anno entusiasmante" con il lancio di nuovi piatti nel menu di ispirazione coreana, tra cui i corn dog vegani, o K-dog, le pentole calde e le ciotole di riso.

"I nostri team -sottolinea Heier- hanno svolto un lavoro eccellente continuando a migliorare l'esperienza degli ospiti e non vediamo l'ora di dare il benvenuto a un numero sempre maggiore di clienti sui nostri banchi mentre ci avviamo verso il 2024".

L'azienda ha aperto sei nuovi locali nel periodo 2023. Il proprietario di Wagamama, The Restaurant Group (TRG), a ottobre 2023 è stato acquistato dal gigante americano del private equity Apollo, che ha accettato di comprare l'azienda per 701 milioni di sterline, debiti inclusi (leggi EFA News). Questo ha scatenato una battaglia per l'acquisizione di TRG, che possiede anche il gruppo di pub Brunning and Price: anche il proprietario di Pizza Express, Wheel Topco, ha preso in considerazione la possibilità di fare un'offerta per il gruppo ritirandosi , poi a causa delle "condizioni di mercato" (leggi EFA News).