Dopo il grano ucraino, rischia di scoppiare una nuova querelle legata all'import-export alimentare, stavolta tra Russia ed Ecuador. E ancora una volta - seppure, in questo caso, su scala minore - una crisi diplomatica andrà ad incidere su un canale specifico del commercio estero. Mosca non ha gradito la decisione di Quito di scambiare attrezzature militari di fabbricazione russa con gli Stati Uniti. Conseguenze nell'immediato: precauzionalmente la Russia potenzierà l'importazione di banane dall'India, a scapito dello stesso Ecuador, che finora è sempre stato il suo maggiore fornitore di tale merce. 

Il primo lotto di banane dall'India è stato spedito in Russia a gennaio e il prossimo è previsto per la fine di febbraio, secondo quanto riferisce Rosselkhoznadzor, il Servizio Federale per la Sorveglianza Veterinaria e Fitosanitaria. L'ente russo aggiunge che la scorsa settimana ha sospeso le importazioni di banane da cinque aziende ecuadoriane, affermando di aver rilevato parassiti nei loro prodotti. Da parte sua, l'agenzia per la sicurezza alimentare dell'Ecuador ha dichiarato che solo lo 0,3% delle spedizioni di banane verso la Russia conteneva insetti e non rappresentava alcun rischio.

Le sospensioni sono arrivate dopo che Mosca ha condannato un patto in base al quale l’Ecuador consegnerà hardware militare di fabbricazione russa, qualificato come “rottami metallici ucraini e russi” agli Usa, in cambio di attrezzature statunitensi avanzate per un valore di 200 milioni di dollari. Gli Usa sostengono che le armi provenienti dall’Ecuador aiuterebbero l’Ucraina a rafforzare le proprie forze nel conflitto contro la Russia. I legami commerciali tra Russia e India si sono rafforzati dal 2022, ovvero dopo l'imposizione delle sanzioni occidentali contro Mosca, che da quel momento ha consolidato il suo legame geopolitico e commerciale con la Cina e altri Paesi non occidentali.