Carlsberg: crescono vendite a valore, ma è perdita netta da 5,5 mld euro
Nel 2023, il gruppo danese ancora in sofferenza dopo la sua defenestrazione dal mercato russo
![Carlsberg group](https://www.efanews.eu/resources/big/27b5e364d0ed05f4211746ac4e07622c.jpg.webp)
Nel 2023 Carlsberg lo scorso anno ha registrato un aumento delle vendite del 4,7%, pari a 73,59 miliardi di corone danesi (9,9 miliardi di euro). Il risultato è stato leggermente superiore al previsto, ma è interamente dovuto all’aumento dei prezzi, dal momento in cui, il volume delle vendite è diminuito di mezzo punto percentuale.
Per la multinazionale della birra, lo scenario è comunque molto eterogeneo, a seconda dei mercati. In Asia, ad esempio, il volume organico è cresciuto del 3,7%, mentre in Europa occidentale si è registrato un calo del 2,3%. Positivo l'esito per i marchi premium come Grimbergen.
“Abbiamo ottenuto una serie di risultati solidi per il 2023, ottenuti nonostante un contesto di consumo difficile, una significativa pressione inflazionistica e ostacoli valutari", ha dichiarato l'amministratore delegato di Carlsberg Jacob Aarup-Andersen, che prende atto della "sovraperformance del nostro portafoglio premium e i nostri risultati nei principali mercati asiatici nel 2023 confermano che disponiamo di una solida piattaforma da cui espanderci".
Nei prossimi anni il birrificio danese continuerà a concentrarsi sulle birre premium e sull'Asia. Per fare ciò è addirittura disposta ad aumentare le vendite e gli investimenti in marketing di oltre il 10%. Nel 2024, Carlsberg prevede che l’inflazione diminuirà e, in parte di conseguenza, una crescita organica dell’1-5% dell’utile operativo.
Nel 2023, invece, si è registrata una perdita netta di 40,77 miliardi di corone danesi (circa 5,5 miliardi di euro), in gran parte a causa delle svalutazioni in Russia. Il governo ha sequestrato le operazioni russe di Carlsberg lo scorso anno e l’opposizione sembra aver fatto ben poco (leggi notizia EFA News). Al contrario, il mese scorso anche un tribunale russo ha revocato i diritti di proprietà intellettuale.
EFA News - European Food Agency