"Quello che abbiamo fatto noi come Popolo Produttivo insieme ad Altragricoltura è stata una grande sfida riuscita nel suo intento. Abbiamo unito categorie, associazioni, presidi e movimenti spontanei al grido #telodoioilmadeinitaly. I vari interventi sono stati tutti costruttivi, emozionanti ed hanno espresso chiaramente la necessità di riforme strutturali indispensabili per il settore agroalimentare della terra ed tutta la sua filiera ma anche ad tutto il comparto produttivo e quindi pescatori , artigiani, ambulanti , esercenti ,balneari ed imprese". Così si legge in una nota di Popolo Produttivo, una dei comitati spontanei di agricoltori che hanno manifestato ieri a Roma (leggi notizia EFA News). "Duemila persone al Campidoglio accorse da tutte le regioni d’Italia hanno sottolineato la necessità di un cambio di rotta importante per la rinascita del Paese rispettando le tradizioni, le usanze ed le maestranze che hanno reso grande l’Italia nei decenni passati".

Da parte sua, Angelo Distefano portavoce del Popolo Produttivo e presidente de Le partiva Italia dichiara: “E’ stato un primo passo l’ incontro avvenuto il 14 febbraio con il sottosegretario del ministero per l’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste Patrizio La Pietra ed il presidente della IX Commissione del Senato (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare), senatore Luca De Carlo ed abbiamo accolto positivamente anche l‘apertura di un confronto, da effettuarsi a breve entro il 21 febbraio, su alcuni punti e tematiche riportate nel documento elaborato e condiviso con Altragricultura, ma è necessario che il dialogo si allarghi anche a tutte le altre categorie e che in maniera forte e decisa venga difesa e promossa la Vocazione Agricola, Manifatturiera e Turistica del nostro amato Paese sia a livello Nazionale che Europeo. Indebitamento e concorrenza sleale sono temi complessi, frutto di politiche sbagliate degli ultimi decenni, ma che possono trovare soluzione solo col coinvolgimento di tutte le forze politiche e dell’intero Consiglio dei Ministri".

“Ringraziamo il Governo per la disponibilità al confronto su Agricoltura e Pesca ma è necessario anche un grande confronto unitario di crisi nazionale che venga promosso anche dalla stessa premier Meloni al primo Consiglio dei Ministri utile”, dice Claudio Maurelli, altro portavoce del Popolo produttivo e del Comitato Balneari. "Ringraziamo tutti gli agricoltori, allevatori, pescatori, ambulanti, ristoratori, artigiani, balneari, imprese edili ed tutto il popolo consapevole che ha partecipato alla manifestazione del 15 e che in queste settimane ha reso possibile questa mobilitazione ed che ancora lotteranno nel territorio per continuare difendere attraverso presidi ed eventi il vero Made in Italy. Tutti cercheremo di ampliare sempre più la nostra piattaforma perché consapevoli che soltanto Insieme possiamo rendere grande l’Italia e difendere gli interessi nazionali".