It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Granchio blu, il caldo risveglia il predatore

Nel Polesine le 14 cooperative d'intesa con Fedagripesca bloccano la coltura delle vongole

Il caldo risveglia il granchio blu che torna ad essere il predatore temuto delle lagune, quello che blocca la produzione di vongole perché se le mangia. Tanto che le 14 cooperative del Consorzio cooperative pescatori del Polesine hanno deciso, loro malgrado, di sospendere l'attività per mancanza totale del prodotto. A darne notizia è Fedagripesca-Confcooperative che ha monitorato le criticità lungo il Delta del Po: una scelta quasi obbligata quella degli operatori veneti soprattutto quelli di Porto Tolle in provincia di Rovigo, dal momento che gli esperti parlano di un risveglio delle predazioni con il caldo. 

"Una scelta che ci pesa molto ma inevitabile -spiega Luigino Marchesini, presidente del Consorzio pescatori di Scardovari, una delle zone maggiormente votate alla coltivazione delle vongole sempre nell'area di Porto Tolle-. Chiediamo anche la sospensione dei mutui e risolvere la questione previdenziale".

"Visto che a oggi abbiamo perso oltre il 70% delle vongole -aggiunge Paolo Tiozzo, vicepresidente Fedagripesca-Confcooperative- dobbiamo trovare il modo di convivere con questo nuovo scenario per salvare il futuro di imprese e lavoratori. E per farlo occorre mettere in atto una strategia in due step: ridurre il più possibile il granchio blu attraverso un'azione massiccia di raccolta e smaltimento e in contemporanea avviare uno studio che ci consenta di raccogliere informazioni utili a disegnare scenari di gestione per questa emergenza".

In vista della primavera, i pescatori confermano che negli ultimi giorni i granchi iniziano a muoversi molto. "I cambiamenti climatici rendono complicato fare ipotesi sui comportamenti di questa specie che va ancora molto studiata, in grado di creare in mare colonie fino a 3 miglia dalla costa e nelle acque interne fino a 120 chilometri dalla foce di fiumi -spiega Mattia Lanzoni ricercatore in ecologia dell'Università di Ferrara-. In inverno l'attività predatoria del granchio blu diminuisce per ripatire a pieno regime con il caldo". 

Critica anche la situazione in Emilia Romagna, tra Goro e Comacchio, dove le cooperative che lavorano nelle aree dove l'acqua è più bassa cercano di tutelare la semina del novellame con delle recinzioni.

Fc - 38361

EFA News - European Food Agency
Related
Similar
◄ Previous page