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CLARA MOSCHINI

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Settimana Anteprime Toscane si chiude con oltre 350 etichette

Associazione promotrice dell'evento rappresenta il 40% dell'imbottigliato regionale

Un lavoro di squadra tra i Consorzi di Tutela che aderiscono all’Associazione L’Altra Toscana ha consentito l’organizzazione dell’evento che, per il terzo anno, va a chiudere la Settimane delle Anteprime Toscane. A Palazzo Affari, a Firenze, diciotto Denominazioni hanno portato in degustazione le loro nuove annate: oltre 350 etichette che raccontano sfaccettature diverse, e forse meno conosciute, della Toscana enologica. Una selezione di stampa internazionale e di operatori del settore hanno preso parte alla giornata.

“L’Associazione L’Altra Toscana, ad oggi, rappresenta ben il 40% dell’imbottigliato regionale”, spiega Francesco Mazzei alla guida dell’Associazione e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, capofila del progetto. “Siamo entusiasti di vedere tanto interesse, da parte della stampa e degli operatori del settore, nei confronti di un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto, consci di poter arricchire, con le innumerevoli varietà e diversità che ci caratterizzano e con punte di qualità sempre più alte, la proposta enologica regionale".

In degustazioni i vini delle Dop e Igp che molto hanno ancora da raccontare per farsi conoscere: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana.

“Speriamo che questa ultima giornata, che va a chiudere una settimana intensa in cui la grande Toscana enologica è stata protagonista, consenta ai nostri interlocutori -dalla stampa ai numerosi sommelier, ristoratori e enotecari, che sono venuti a trovarci - di portare a casa nuovi spunti e suggestioni da mettere nei calici”, conclude Mazzei. Oltre alla degustazione classica gestita dai sommelier Fisar e presso i banconi consortili, sono stati proposti, durante l’evento, cinque diversi percorsi di degustazione per meglio destreggiarsi tra i numerosi assaggi disponibili: i Bianchi ottenuti da vitigni autoctoni e internazionali, bollicine comprese; il Sangiovese - in questo percorso sono compresi tutti i vini rossi e rosati prodotti con prevalenza del vitigno Sangiovese (minimo 85%); i blend di Sangiovese con i vini rossi e rosati prodotti con l’apporto del vitigno Sangiovese da un minimo del 10 ad un massimodell’80% in assemblaggio con altre varietà autoctone e/o internazionali; gli internazionali con i vini rossi e rosati prodotti con varietà̀ internazionali, sia in purezza che in blend tra loro e gli altri Autoctoni che comprende tutti i vini rossi erosati prodotti con varietà autoctone diverse dal Sangiovese, sia in purezza che in blend tra loro (Ciliegiolo, Alicante, Pugnitello, Foglia Tonda, Mammolo, Vermentino nero, Canaiolo). In scena anche un particolare focus “Valdarno di Sopra: dalle modifiche al disciplinare ai vini "Vigna", l’evoluzione di una D.O. basata su vocazione territoriale, viticoltura bio e qualità” con una masterclass dedicata appunto ai vini con menzione “Vigna” e guidata da Daniele Cernilli.

Come di consueto la Settimana delle “Anteprime di Toscana” è stata inaugurata il 14 febbraio da PrimAnteprima, l'evento promosso da Regione Toscana insieme alla Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana (leggi notizia EFA News).

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