Lactalis/2. Fliera Italia: 'Rispetto regole fondamentali per tutti'
Scordamaglia: 'Valorizzare al massimo il prodotto agricolo, senza giocare al riobasso'
"Equa ripartizione del valore aggiunto tra tutte le fasi della filiera, giusto margine di guadagno per tutti a cominciare dalla produzione agricola e rispetto delle regole: solo così si potrà avere una filiera equa e competitiva".
Questo il commento dell’Amministratore delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, alla notizia che l’Ispettorato del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare ha comminato la prima sanzione a carico di Italatte, società controllata dalla multinazionale francese Lactalis, per aver violato il decreto legislativo n.198 dell’8 novembre 2021.
“La vera e sana competitività tra le aziende di trasformazione e di distribuzione che fanno parte di Filiera Italia si gioca sulla capacità di valorizzare al massimo il prodotto agricolo, senza giocare al ribasso sul prezzo o violando le regole", ha proseguito l'Amministratore delegato, che ha aggiunto: "Mai come ora anche le aziende più grandi stanno basando la loro strategia consolidando la propria filiera che per essere competitiva deve rispettare ogni sua componente".
"Abbiamo sempre creduto negli accordi di filiera a lungo termine - ha precisato Scordamaglia - e le più grandi imprese italiane ci hanno seguito in questo". E ha continuato, "giusto però prevedere norme e sanzioni rigide per chi invece non condivide tale strategia e pensa di ricorrere a pratiche commerciali oggi vietate in Italia".
"Abbiamo voluto sin dall’inizio la normativa che prevede sanzioni dure verso chi ricorre a pratiche commerciali sleali - ha concluso Scordamaglia - e questo a tutela di ogni singola fase della filiera, dalla produzione agricola che in quanto negozialmente più debole va tutelata, alle imprese della trasformazione che devono competere alla pari senza consentire a nessuno forzature e scorciatoie".
EFA News - European Food Agency