Francia: ristorazione collettiva "sostenibile" al 27,5%
Secondo dati governativi, crescono gli acquisti dei prodotti di qualità e biologici
In Francia, il governo ha trasmesso al parlamento l'inventario degli acquisti effettuati dalla ristorazione collettiva pubblica in prodotti sostenibili e di qualità. Stabilito sulla base di dichiarazioni volontarie, il rapporto indica che i gestori dei ristoranti collettivi hanno dedicato il 27,5% dei loro acquisti a prodotti sostenibili e di qualità nel 2022, di cui il 13% biologico. Per proseguire questo monitoraggio anche per l’anno 2023, tutti i ristoranti collettivi (pubblici e ora privati) sono invitati a dichiarare i propri acquisti sulla piattaforma ma cantine entro la fine di marzo. A riferirlo è una nota del ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare francese.
La legge EGAlim del 2018, integrata dalla legge sul clima e la resilienza del 2021, fissa l’obiettivo di offrire almeno il 50% di prodotti sostenibili e di qualità, di cui almeno il 20% di prodotti biologici, nei pasti serviti nei ristoranti collettivi. Questa misura si applica dal 1° gennaio 2022 a tutti i ristoranti collettivi di servizio pubblico (scuole e università, ospedali, medico-sociali, amministrazioni, ecc.) e dal 1° gennaio 2024 agli esercizi privati.
Per valorizzare gli sforzi compiuti dai ristoranti collettivi e il rispetto della legge EGAlim, ogni anno viene organizzata una campagna di dichiarazione online sulla piattaforma my cantine. I gestori dei ristoranti collettivi inseriscono i dati di acquisto, passaggio essenziale per consentire alle autorità pubbliche di predisporre il rapporto statistico annuale.
Il rapporto appena inviato al Parlamento mostra tassi di fornitura di prodotti sostenibili e di qualità del 27,5%, di cui il 13,1% biologico nel 2022. Durante la campagna 2021, i tassi a campione costante di mensa erano del 23% di prodotti sostenibili e di qualità, di cui il 10,6% biologico.
Le autorità pubbliche hanno quindi constatato un aumento delle prestazioni di EGAlim nella ristorazione collettiva rispetto alla precedente campagna di dichiarazione, ma un progresso che rimane ancora insufficiente rispetto agli obiettivi fissati dalla legge. Il governo francese invita gli operatori economici della ristorazione collettiva a registrarsi e ad utilizzare gli strumenti disponibili sulla piattaforma ma cantine mentre si avvicina la fine di questa campagna di dichiarazione online.
EFA News - European Food Agency