Nutkao cerca compratori
Rumors (pilotati) per trovare investitori interessati alla società dell'ex Ferrero Braida
Nutkao, la società fondata nel 1982 da un ex Ferrero come Giuseppe Braida, sarebbe in cerca di compratori. Così, secondo indiscrezioni pilotate riportate dal Corsera, l'azienda che produce crema alla nocciola per conto dei marchi propri di Esselunga, Conad, Carrefour e, da qualche tempo, anche di Walmart, avrebbe attirato le attenzioni di parecchi investitori attirati dal dossier che riguarda la vendita di circa l’80% della società oggi controllata da un gruppo di imprenditori e professionisti attraverso White Bridge investment che vede tra gli investitori Ronald Spogli, l’ex-ambasciatore a Roma dell’amministrazione Bush e gli ex-capi di Bc partners Francesco Loredan e Antonio Belloni, l’ex-ceo di Interpump, Giovanni Cavallini, ma anche Clemente Corsini , il consulente Marco Costaguta e gli eredi Fossati, ex imprenditori della Star.
Nell'articolo, che ha tutta l'aria del classico ballon d'essai, tra i nomi interessati a Nutkao ci sarebbero alcuni produttori che lavorano anche per la grande distribuzione come le tedesche Baronie (con i marchi Alprose, Duc d’O, Jacques) e Kruger (Ludwig Schokolade) ma anche la francese Andros (Biscuiterie Saint-Michel e marmellate Bonne Maman). Interessati alla pratica sarebbero anche Caffarel del gruppo Lindt, uno dei clienti di Nutkao per il cioccolato liquido (come La Suissa e Pernigotti) e la spagnola Natra che produce solo per le private label. Non è tutto, perché l’operazione farebbe gola, è il caso di dirlo, anche a fondi d’investimento come Towerbrook, Bain, Capvis, Rhone capital e Bc partners. Molto dipenderà anche dalle intenzioni della famiglia Braida che detiene il 20% di Nutkao e si occupa della gestione operativa del gruppo.
Nutkao, dicevamo, è stata fondata nel 1982 da Braida, dopo una lunga esperienza alla Ferrero, che tuttora guida l’azienda con i figli Davide, Barbara e Monica. Nutkao ha sede a Govone, in provincia di Cuneo, a poca distanza da Alba dove è nata la Nutella, della quale non è però il concorrente perché realizza crema in vasetti solo per conto terzi. L’azienda realizza circa i due terzi del suo giro d’affari di 340 milioni di Euro all’estero e vanta un'importante presenza produttiva negli Stati Uniti: genera un margine operativo di circa 40 milioni di Euro, cifra che, insieme al fatturato, porterebbe oltre 500 milioni di Euro la valutazione del gruppo secondo l’advisor Vitale.
EFA News - European Food Agency