L'ingegnere navale Mattia Bassi campione del mondo di pesto al mortaio
Incoronato a Genova: ha sbaragliato i 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo
È Mattia Bassi il campione del mondo di pesto al mortaio. Lui, genovese, 56 anni, 3 figli, ingegnere navale che vive all'Acquasanta, sulle alture del Ponente genovese, ha sbaragliato i 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo che sabato scorso 23 marzo 2024 si sono sfidati nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Giudicati da 30 esperti, gourmet opinion leader selezionati a livello nazionale, i concorrenti hanno disputato la finalissima della decima edizione del Campionato Mondiale di Pesto Genovese. Oltre al campione Bassi, l'edizione è stata impreziosita dalla concorrente più anziana, Maria Carbone di 90 anni, proveniente da Davagna, piccolo paese dell'entroterra genovese, a sua volta premiata.
Quella appena conclusa non è stata una gara per soli genovesi. La concorrente Kelly Rocha, infatti, è quella che è arrivata da più lontano al seguito delle tappe di Ocean Race a Itajaì nel Sud del Brasile (9.846 chilometri da Genova): anche lei ha vinto una gara eliminatoria del Campionato. Tra gli altri concorrenti stranieri che hanno partecipato alla finale c'era anche Nyusuke Ota cuoco giapponese che sta effettuando una esperienza lavorativa a Firenze e Jeanne Beauvais, parigina, selezionata durante una delle eliminatorie che si sono svolte sotto la Torre Eiffel. Tanti anche gli chef arrivati da lontano: Stati Uniti, Giappone, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Germania, Sudafrica, Giappone, Brasile, Malta e Svizzera.
"Siamo arrivati alla finale di un campionato che è ormai la 'classicissima' dell'eccellenza della Liguria in giro per il mondo -sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti presente alla finalissima-. Il pesto rappresenta davvero l'essenza della nostra terra, le sue tradizioni tramandate di generazione in generazione e il suo artigianato, i colori, sapori e profumi di ingredienti unici come il basilico ligure Dop e l'aglio di Vessalico, ma anche gli iconici pestello e mortaio. Seguendo la Ocean Race nelle parti più lontane del mondo, il campionato ha accompagnato l'iniziativa di Regione Liguria 'Pesto, Masterpiece of Liguria' sul Tamigi a Londra, e non è finita, perché ci sono altre sorprese in serbo per la primavera. Come seconda salsa più famosa al mondo credo che il pesto possa essere il miglior testimonial della Liguria e mi auguro che tutti voi possiate divertirvi in questa giornata di festa".
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