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CLARA MOSCHINI

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Francia. Fesneau rassicura sindacato: "Semplificheremo Pac"

Ministro Agricoltura tiepido su import Ucraina: "La appoggiamo ma solidarietà ha un limite"

Al congresso annuale del principale sindacato agricolo francese, il ministro dell’Agricoltura Marc Fesneau ha illustrato la prossima legge sull’agricoltura, facendo il punto sulle misure attuali e future a livello nazionale e comunitario. A seguito delle proteste degli agricoltori, che hanno caratterizzato a più riprese il primo trimestre 2024, il ministro ha voluto rassicurare il settore e il sindacato, rivendicando gli sforzi del governo "per cambiare il software sia a livello nazionale che europeo”.

Fesneau ha ricordato le misure già adottate, come il sostegno fiscale per i carburanti (diesel in particolare) e gli aiuti finanziari in caso di eventi climatici avversi o di malattia emorragica epizootica (Ehd) per gli allevatori. Ha quindi illustrato i principali contenuti della nuova legge agricola, che sarà presentata al governo mercoledì 3 aprile, per poi venire esaminata dal Parlamento all’inizio di maggio. Auspicio del ministro è che la legge venga votata a giugno. "Lo dico ai parlamentari presenti, il dibattito dovrà permetterci di andare oltre e di semplificare tutto ciò che può essere semplificato”, ha sottolineato Fesneau.

Il testo include anche l’agricoltura tra i “grandi interessi generali” della Francia, il che dovrebbe permettere, a lungo termine, di fare dell’agricoltura una priorità nell’azione del paese. Le sanzioni per i reati ambientali, ha promesso, saranno riviste perché “sono sproporzionate”. Altro punto affrontato è stata la "grande semplificazione" della Pac, nella speranza che "il Parlamento europeo, a sua volta, adotti queste nuove misure entro la fine di aprile, e sono pienamente impegnato a garantire che ciò accada”, ha aggiunto.

Il ministro ha indicato tra gli obiettivi la ricerca del “giusto equilibrio” tra la “vocazione all’export” della Francia e dell’UE e la “necessità di proteggere” i produttori dalla concorrenza sleale. “Sovranità alimentare significa creare le condizioni a livello nazionale, europeo e internazionale per garantire che la nostra agricoltura rimanga un fattore di potere economico e di potere in generale”, ha affermato Fesneau. E' anche per questo, ha spiegato, che la Francia si oppone agli accordi commerciali dell’UE con il Mercosur (leggi notizia EFA News) e l’Australia, che applicano pratiche di produzione vietate dal blocco sul suo territorio.

Riguardo alle esportazioni ucraine, il ministro dell'Agricoltura ha ribadito la volontà di Parigi di sostenere Kiev, fermo restando che questa solidarietà ha i suoi “limiti”. Francia, Polonia e altri paesi chiedono una maggiore protezione del grano e la fissazione dei volumi medi delle importazioni dal 2021 al 2023 come soglia per l’attivazione di misure di salvaguardia automatiche. Gli Stati membri, tuttavia, si sono parzialmente accordati solo sul periodo di riferimento 2021-23, ma il grano non è stato incluso tra i settori sensibili.

Per far sì che l’agricoltura europea riacquisti la sua “forza”, Fesneau ha auspicato una maggiore armonizzazione delle regole all’interno dell’Ue, in modo da garantire un reddito agli agricoltori europei e riequilibrare i negoziati commerciali con supermercati e produttori.

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EFA News - European Food Agency
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