Assocarni-Cina: ulteriore tappa del progetto EU Beef Asia
Delegazione asiatica in visita a Roma, inaugurato nuovo incoming
Dopo il recente ampliamento degli stabilimenti autorizzati all'esportazione, avvenuto a giugno 2023 (leggi notizia EFA News), Assocarni non si ferma e spinge ancora una volta per il potenziamento delle relazioni Roma-Pechino per l'esportazione della carne bovina italiana.
"Un'occasione in più per conoscerci ancora meglio, un'opportunità per sviluppare in maniera ancora più efficiente il campo d'azione su cui lavorare e per prospettare, soprattutto, i prossimi obiettivi target da raggiungere nell'ambito delle relazioni commerciali Italia-Cina nel settore carni". Con queste parole, riportate su Linkedin, è stato introdotto l'opening meeting, tenutosi nella sala conferenze dell'Harry's Bar Trevi Hotel di Roma, che ha dato ufficialmente avvio a una delle missioni più attese del progetto per l'anno 2024 in presenza del direttore generale di Assocarni François Tomei.
Un confronto ricco di spunti e riflessioni, con lo sguardo sempre rivolto alla valorizzazione dell'eccellenza del nostro Made in Italy, che ha visto la partecipazione di una delegazione di rappresentanza di spicco per la Cina, accomunando le personalità più emergenti del settore: la Deputy Secretary General della China Meat Association Michelle Hu, il Chairman della Beijing Hopewise International Trade Sun Yongli, l'Executive President della Guangdong (China) Imported Food Association Xu Jieli, il General Manager della Guangzhou Anz Finefood Supply Chain Management Co,.Ltd Zhou Qifeng, il Meat Products Department Manager della Cofco Food import limited Zhou Chen e Zhou Wei della Tianjin Good Quick Logistic. A condividere questo momento di confronto, agevolato anche dal lavoro di traduzione di Stefania Lombardi, direttamente dal ministero della Salute italiano i dirigenti Benedetta Cappelletti e Daniele Tognetti, e il responsabile della comunicazione Digisan Andrea Nebbiai, che hanno concorso a fornire un contributo, oltre che istituzionale, approfondito in materia tracciabilità, benessere animale e sicurezza alimentare, riuscendo così a delineare una panoramica esaustiva di quello che è lo status attuale e di quello che si auspica si riveli essere il futuro commerciale in tale settore, tra i due Paesi.
L'evento, reso possibile anche grazie alla collaborazione dell'Ambasciata italiana a Pechino che si è dimostrata disponibile in tutte le varie fasi di definizione dell'incoming, ha visto riconfermata altresì la presenza dell'agenzia di coordinamento di progetto Opera Global Business, con la partecipazione del Dott. Mirko Todesca, che accompagna Assocarni nell'implementazione delle attività progettuali da ormai due anni.
Come da tradizione, il tour ha previsto visite programmate per l'intero incoming, a partire dell'Inalca, una delle realtà di massimo rilievo del settore carni italiano, col veterinario Francesco Salieri per la guida della visita presso lo stabilimento di produzione di Castelvetro di Modena, accompagnato da Luca Fraulini, referente dell'azienda per l'area commerciale e Vittorio Mammi.
Proseguendo su per l'Italia, il testimone è passato al Gruppo Vercelli - azienda specializzata nella produzione della carne di vitello - che ha visto lo stesso amministratore delegato Gianluca Vercelli accogliere la delegazione, accompagnandola lui stesso in persona per l'intera visita presso lo stabilimento, con il supporto dei referenti chiave del gruppo Giuseppe Borgo (area qualità) e Matteo Zanasi (area import-export commerciale).
Terza tappa di viaggio il Piemonte, con l'azienda Mec dove, anche in questo caso, è stato il padrone di casa Claudio Formento a dare il benvenuto alla delegazione in visita e a condurre lui stesso i lavori durante la giornata. L'azienda, tra i leader nella produzione della carne di razza piemontese, ha visto, oltre che la partecipazione attiva dell'amministratore delegato, anche quella del referente per l'area commerciale, Gabriele Pizzorni e Dante Bosia.
"In tutte e tre le realtà aziendali partecipanti alla missione", spiega Assocarni, "è stata riconosciuta dalla stessa delegazione cinese una forte passione e dedizione al lavoro svolto, un'alta qualità nel prodotto offerto, una ricerca verso un miglioramento sempre maggiore con un occhio di riguardo anche alla tradizione, aspetto peraltro molto apprezzato dai nostri ospiti. Un potenziale dunque di crescita evidente, che noi come Assocarni continueremo a sostenere, favorendo un dialogo sempre più proficuo e frequente tra i due Paesi al fine di incentivarne le relazioni commerciali di settore, in un'ottica di ampliamento sempre maggiore".
EFA News - European Food Agency