Consorzio Montefalco: Paolo Bartoloni eletto presidente
Succede a Giampaolo Tabarrini. Definito anche il nuovo Consiglio d'Amministrazione
Tra le prospettive del nuovo corso: allargare il territorio della Spoleto Doc a parte dei territori di Bevagna, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria
È Paolo Bartoloni (Cantina Le Cimate) il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco. Vicepresidenti sono Liù Pambuffetti (Scacciadiavoli) e Filippo Antonelli (Antonelli San Marco). Il nuovo cda è inoltre composto da Marco Caprai (Arnaldo Caprai), Roberto Dionigi (Dionigi), Peter Heilbron (Tenuta Bellafonte), Alessandro Lunelli (Tenute Lunelli - Tenuta Castelbuono), Alessandro Mariani (Tenuta Alzatura - Cecchi), Gianluca Piernera (Cantina Ninni), Devis Romanelli (Romanelli) e Silvia Spacchetti (Colle Ciocco).
Membri del collegio sindacale sono Gabriele Di Zacomo (Perticaia) e Alberto Pardi (F.lli Pardi). “Iniziamo questo percorso con grande entusiasmo", afferma il neopresidente Bartoloni, "con un cda coeso che guarda ad obiettivi importanti, dalla tutela alla promozione ma anche alla salvaguardia dell’ambiente. In generale lavoreremo sulla valorizzazione delle denominazioni perché possano acquisire sempre una maggiore importanza, sia sul fronte dei vini rossi, prima di tutto il nostro Montefalco Sagrantino, ma anche sui bianchi che stanno riscuotendo sempre maggiore attenzione. Durante l’ultima assemblea dei soci si è già parlato della possibilità di allargare il territorio della Spoleto Doc a parte dei territori di Bevagna, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria".
"Guardiamo con grande interesse al progetto del Consorzio Bonifica Umbra relativo alla creazione di tre bacini d’acqua nell’area intorno a Montefalco, consapevoli che il futuro sono le risorse naturali e in primis l’acqua. Inoltre, per avere una immagine definita del territorio sotto il profilo vitivinicolo continueremo a lavorare alla creazione di un database che contenga un bilancio delle produzioni e delle vendite, sia in Italia che all’estero, utili per programmare azioni future e capire i mercati su cui puntare. Sappiamo", conclude Bartoloni, "che i nostri vini rientrano nella top ten dei rossi a livello qualitativo in Italia e dobbiamo lavorare sempre di più per consolidare questa posizione e fare in modo che i nostri vini siano sempre più apprezzati e diffusi tra i consumatori”.
Per il neopresidente Bartoloni, che succede a Giampaolo Tabarrini, e per il nuovo cda in programma subito due importanti appuntamenti: la Masterclass a Verona “Montefalco, land of wine” con gli studenti della Vinitaly International Academy di cui il Consorzio Tutela Vini Montefalco è partner e, a seguire, Vinitaly, la più importante fiera del vino italiano. “Montefalco, terra per il vino” sarà il messaggio che il Consorzio porterà nell’edizione ormai alle porte del salone internazionale del vino, con l’obiettivo di promuovere le diverse denominazioni del territorio sottolineando la biodiversità e la varietà che la zona di Montefalco può offrire: un territorio conosciuto soprattutto per i suoi rossi, come il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco Rosso, ma che sta rafforzando anche il posizionamento dei vini bianchi come il Trebbiano Spoletino.
A Vinitaly sarà possibile degustare i vini del territorio presso lo stand del Consorzio Tutela Vini Montefalco al Padiglione 2 stand c9/f9, desk numero 38. Si avvicina anche la nuova edizione di “A Montefalco”, presentazione alla stampa nazionale e internazionale ed agli operatori del settore delle nuove annate dei vini prodotti nei territori delle denominazioni di Montefalco e Spoleto in programma i prossimi 12 e 13 giugno. È già possibile scaricare su Google Play o su App Store l'App “Consorzio Vini Montefalco”, con le info principali sulle attività del Consorzio e sul territorio e dove sarà possibile per gli operatori del settore prenotare le degustazioni in programma.
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