Def, necessario inserire chiarimenti su tassazione agroenergie
Lo ribadisce Confagricoltura che chiede interventi per una spinta rapida agli investimenti nel settore primario
Nell’audizione del 22 aprile presso le Commissioni Congiunte di Bilancio sul Def, Confagricoltura ha evidenziato una "evidente difficoltà" delle imprese agricole nella loro tenuta competitiva, dovuta a varie motivazioni, tra le quali l’aumento dei costi. Secondo l’Istat, al netto delle variazioni dei prezzi, nel 2023 si riducono in volume la produzione dell’agricoltura (-1,4%) e, ancora di più, il valore aggiunto ai prezzi base (-2%); in calo anche le unità di lavoro (-4,9%).
Le stime hanno evidenziato per il settore primario una variazione più moderata rispetto al 2022, con una graduale mitigazione degli effetti derivanti dall’instabilità dei mercati internazionali delle materie prime agricole e dei prodotti energetici. Tuttavia, l’andamento è stato fortemente influenzato dai fattori climatici avversi che hanno compromesso molte colture. L’annata, infatti, è risultata negativa (-2,4% in volume).
La decisione del Governo di presentare la versione semplificata del Def, senza quadro programmatico, accoglie un suggerimento della Commissione europea che Confagricoltura interpreta con favore. Ciò consentirà, infatti, di concentrarsi sui problemi oggettivi che l'Italia dovrà affrontare e che condizioneranno le scelte in tema di politica di bilancio per i prossimi anni.
“Risulta necessario creare interventi che diano una spinta rapida e mirata agli investimenti e alla aggregazione -Alessandra Ausanio per Confagricoltura-. Nello specifico, servono incentivi al fine di massimizzare il contributo delle banche nell’attuazione anche degli investimenti connessi al Pnrr: rafforzare gli strumenti di garanzia pubblica a favore delle imprese, per mitigare l’aumento dei tassi di interesse e facilitare gli interventi degli Istituti di credito; implementare gli strumenti di finanza agevolata per erogare contributi a fondo perduto e in conto interessi sul modello, ad esempio, della cosiddetta 'Nuova Sabatini'”.
EFA News - European Food Agency