Orsero fa nascere I frutti di Gil: battesimo a Macfrut
Joint venture con Cerchia holding per progetto di filiera dedicato ai frutti di bosco
Il gruppo Orsero, leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, sigla una partnership strategica con Cerchia Holding, rappresentata da Matteo e Luca Molari specialisti nella selezione varietale e vivaismo di berries. L'operazione si è concretizzata nella joint venture I Frutti di Gil S.r.l., di cui Orsero possiede il 51%. Il sodalizio, sottolinea il comunicato ufficiale, ha lo scopo di "sviluppare un importante progetto di filiera dedicato ai frutti di bosco e permette di coniugare perfettamente i punti di forza di entrambe le realtà": il nuovo marchio sarà presente a Macfrut, a Rimini dall'8 al 10 maggio prossimi, allo stand 065 padiglione D2. Con l'operazione, aggiunge la nota, da un lato Molari può mettere "a servizio del progetto comune la propria ventennale esperienza nel miglioramento varietale e nella propagazione vivaistica: il gruppo Orsero, invece, dispiega la propria forza commerciale e distributiva, unica sul panorama italiano grazie alla rete capillare delle sue strutture".
Il valore economico dell'investimento di Orsero non è stato reso noto.
Il progetto si sviluppa grazie alla selezione di aree di coltivazione e produttori d’eccellenza, in grado di garantire prodotti di alta qualità e freschissimi, 52 settimane l’anno. I berries, le bacche e i frutti di bosco, per esempio, raccolti sono poi lavorati in aree dedicate all’interno dei magazzini del gruppo Orsero, distribuiti capillarmente in tutta Italia, con il magazzino di Verona a fare da hub centrale per il progetto. Proprio a Verona è in costruzione un nuovo magazzino di 7.000 mq complessivi su 2 piani e adiacente a quello esistente, di cui 1.200 mq realizzati su misura e completamente dedicati ai piccoli frutti, grazie anche alla dotazione di macchinari all’avanguardia per la selezione e la calibrazione di tali frutti.’
Lo sviluppo dell’hub di Verona, già principale struttura operativa della business unit Distribuzione in Italia di Orsero, prevede un investimento significativo per il gruppo e testimonia, oltre alla volontà della società di continuare a migliorare l’efficienza delle sue facilities, il valore strategico del progetto “I Frutti di Gil”.
“Siamo soddisfatti di questo accordo che permetterà di focalizzarci su una gamma di prodotti dal grande potenziale di crescita -spiegano Raffaella Orsero, vicepresidente e ceo, e Matteo Colombini, co-ceo e cfo del gruppo Orsero-. Viviamo in un periodo storico in cui la ricerca di soluzioni comode e pratiche per consumare prodotti sani e freschi è costante; i frutti di bosco, facili e veloci da consumare, rispondono a pieno a questa necessità. Per sviluppare questo percorso non potevamo scegliere un alleato migliore della famiglia Molari, specialista dei berries, che condivide la nostra visione di crescita e ricerca costante di qualità”.
"I Frutti di Gil -specifica Matteo Molari, co-ceo Frutti di Gil e managing partner di G-Berries e Molari Società Agricola- è un progetto nato come piccola avventura locale per omaggiare il grande lavoro di nostro padre Gilberto. Poi, anno dopo anno, abbiamo iniziato a pensare che potesse essere qualcosa di più. Con il gruppo Orsero l’intesa sui contenuti e sulle strategie è stata forte fin dalle prime battute: da una parte chi conosce il campo e lì fonda le sue radici, dall’altra un’impeccabile capacità distributiva. Abbiamo importanti obiettivi e, unendo le forze, lavoreremo al meglio per offrire una nuova esperienza di consumo di alto livello”.
“La costante ricerca della qualità -aggiunge Luca Molari, co-ceo Frutti di Gil e Managing Partner di G-Berries e Molari Società Agricola- è sicuramente ciò che più accomuna Molari e Orsero ed è anche uno degli obiettivi cardine di questo progetto. Qualità dei prodotti, ma anche dei servizi offerti a clienti e consumatori. Siamo certi che con tanto impegno e passione, unite ad una scelta varietale ed una capacità distributiva uniche in Italia, saremo in grado di raggiungere l’obiettivo, grazie anche ad una rete di ottimi produttori nazionali ed internazionali”.
EFA News - European Food Agency