Prorogato al 24 giugno 2024 il bando per la filiera agroalimentare Dop e Igp
Sono beneficiari i Consorzi di tutela in forma individuale o in forma associata
È stata prorogata la scadenza per gli interventi per la filiera agroalimentare Dop e Igp 2024. La misura del ministero dell'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste D.M. 5 settembre 2023, n. 451755 rappresenta un’importante opportunità per valorizzare le potenzialità dei prodotti di qualità certificata e rafforzare la rappresentatività dei Consorzi di Tutela. Il bando è stato prorogato al 24 giugno 2024 e prevede come beneficiari i consorzi di tutela in forma individuale o in forma associata come associazioni temporanee tra consorzi di tutela.
Possono essere finanziate spese di investimento relative a:
campagne di informazione sui sistemi delle Dop e Igp;
b) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità veicolate attraverso i principali mezzi di comunicazione tradizionale e i canali digitali, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti agroalimentari, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o sostenibilità;
c) partecipazioni a fiere ed esposizioni di rilevanza nazionale ed internazionale;
d) attività di divulgazione, informazione e formazione rivolta ad operatori del settore della distribuzione e del canale Ho.Re.Ca.;
e) costi di sviluppo, quale applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze, volti alla modifica dei disciplinari di produzione dei prodotti designati da Dop o Igp, che determinino, nel rispetto della tradizione, miglioramenti sotto il profilo della sostenibilità.
I costi di impianto e di ampliamento devono essere "finalizzati a valorizzare Dop o Igp", per quanto riguarda i consorzi di tutela di recente istituzione (“start-up” da meno di 5 anni) mentre per i Consorzi di tutela istituiti da oltre cinque anni, devono essere i costi devono essere volti ad "accrescere la capacità operativa dei soggetti beneficiari, per l’apertura di nuovi mercati nazionali e/o internazionali".
L’intensità massima di contributo per i prodotti agricoli destinati al consumo umano varia da un minimo di 60.000 Euro a 300.000 Euro per Consorzi in forma individuale fino a 500.000 Euro per associazioni temporanee tra Consorzi di Tutela. Per i costi di impianto e di ampliamento, il massimo è il 70% delle spese ammesse, per i costi di sviluppo, il 90% delle spese ammesse.
EFA News - European Food Agency