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CLARA MOSCHINI

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Industrie Chimiche Forestali: migliora la marginalità

I risultati del 1Q. Positiva la performance dei prodotti a base d’acqua e solvent-free

Il cda di Industrie Chimiche Forestali – società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, quotata sul mercato Euronext Growth Milan - ha approvato sotto la presidenza di Guido Cami, i risultati consolidati gestionali del primo trimestre 2024.

“Nel primo trimestre del 2024 la Società ha generato un fatturato prossimo ai 20 milioni di euro con un ebitda di 2,1 milioni di euro, double digit a 10,8%", ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Icf. "L’indebitamento netto a fine marzo è pari a 10,3 milioni di euro, dei quali 8,2 milioni per leasing immobiliari e per la riclassificazione di affitti secondo i principi contabili Ifrs16, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023, pari a 10,9 milioni di euro. L’attività economica mondiale nel primo trimestre del 2024 non ha ancora dato segnali di ripresa, che auspichiamo per la seconda parte dell’anno".

"L’aumento dell’inflazione, senza un adeguamento dei salari, ha generato il rallentamento dei consumi ovunque nel mondo. Ed in particolare “soffrono” i settori della calzatura e della pelletteria. La diversificazione dei mercati di sbocco di Forestali, nei settori automotive, packaging ed industriale, mitiga le criticità e sostiene il livello di affari globale. Procediamo con il Piano degli Investimenti", aggiunge Cami, "incrementando e rendendo più efficiente la capacità produttiva, lavorando sulla sicurezza e sul tema della Sostenibilità, continuando ad innovare i processi produttivi.

Il gruppo si è già attivato per ottemperare alla nuova Direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd) che riguarda la rendicontazione societaria di Sostenibilità, a cui dovranno adeguarsi tutte le grandi imprese e le Pmi quotate per dare indicazioni sui loro valori e sulla visione del rapporto con la società e l’ambiente. È stata aggiornata e pubblicata la quarta revisione del Bilancio di Sostenibilità.

Nel primo trimestre 2024, il fatturato è pari a 19,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 21 milioni nel primo trimestre 2023. La diversificazione dei mercati, con una crescita dei settori automotive, packaging e applicazioni industriali ha permesso alla società di contenere il rallentamento dei settori della calzatura e della pelletteria. Si evidenzia, inoltre, la positiva performance dei prodotti a base d’acqua e solvent-free che rappresentano oltre il 60% dei volumi di adesivi venduti.

L’Ebitda rimane stabile rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente a Euro 2,1 milioni con un miglioramento della marginalità che si attesta al 10,8% rispetto al 10,0% nel primo trimestre 2023.

Relativamente all’Indebitamento finanziario netto ICF chiude il primo trimestre 2024 in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 registrando un valore pari a Euro 10,3 milioni (Euro 10,9 milioni al 31/12/2023) confermando la capacità di generazione di cassa del Gruppo.

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EFA News - European Food Agency
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