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CLARA MOSCHINI

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Agricoltura e transizione ecologica nel progetto INN-Pratica

Finanziato dal bando Transfrontaliero Marittimo Italia-Francia ha una dotazione finanziaria di oltre 1,8 milioni di Euro

Si è chiusa a Sassari, al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi, con il convegno “Comunità di pratica transfrontaliera per l’innovazione in agricoltura e la transizione ecologica e digitale”, la due giorni dedicata al progetto INN-Pratica. Finanziato dal bando Transfrontaliero Marittimo Italia-Francia ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 1,8 milioni di Euro e vede la compartecipazione della Regione Liguria per circa 225 mila Euro.

Il progetto si sviluppa su un partenariato composto da 8 enti, con capofila il dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, ed è volto creazione di “comunità di pratica” transfrontaliere tra imprese agrarie volte al miglioramento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il progetto prevede una serie di interscambi tra promotori di buone pratiche attorno al tema dell'innovazione. 

“Desideriamo spingere l’acceleratore sulla gestione razionale e sostenibile delle risorse naturali continuando a valorizzare la filiera agroalimentare e turistica -spiega il presidente ad interim della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana-. Regione Liguria partecipa al progetto INN Pratica promuovendo l’innovazione nell’economia rurale grazie al coinvolgimento del territorio e dei soggetti di supporto del tessuto economico: le Camere di Commercio che si occupano di sostegno alle imprese di produzione e agrituristiche, Filse, che sosterrà le imprese con azioni di formazione, accompagnamento e coaching, l’Università di Genova, dipartimento di Economia (DIEC) per la costruzione di modelli socioeconomici innovativi per l’entroterra e un miglior posizionamento delle imprese". 

"I Parchi -prosegue Piana-, che partecipano a diverse azioni del progetto, grazie al lavoro di animazione e coinvolgimento delle imprese e del consumatore sul territorio promuovendo il valore del territorio, dell’alta qualità ambientale e dei servizi ecosistemici. Ringraziamo pertanto per il lavoro di squadra tutti i partner del Progetto: il dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, Regione Toscana, CCIFM (Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille dipartimento protetti); ODARC (Office du Développement Agricole et Rural de Corse); Agenzia Laore Sardegna; D.A.F.N.E. (Società cooperativa impresa sociale); Confederazione Agricoltori Italiana Toscana – CIA, oltre alla Direzione generale Turismo e Aree protette della nostra Regione per l’impegno portato avanti in questi mesi”.

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EFA News - European Food Agency
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