Molise: 4 mln euro per ammodernamento agricoltura e silvicoltura
29 i progetti ammissibili relativi a interventi in altrettanti Comuni. Altri 37 saranno finanziati a breve
Nella Sala Parlamentino della Giunta Regionale del Molise sono stati sottoscritti, dal presidente Francesco Roberti e dall'assessore Salvatore Micone e dai rispettivi sindaci, i decreti di concessione relativi alla Misura 4.3 "Investimenti in immobilizzazioni materiali - Sottomisura 4.3, sostegno a investimenti nell'infrastruttura necessaria allo sviluppo, all'ammodernamento e all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura" Psr Molise 2014/2020. Presente il Coordinatore Area Seconda della Giunta regionale e Autorità di Gestione Psr 2014-2022 e Csr 2023-2027, Sandra Scarlatelli. Ventinove i progetti ammissibili relativi a interventi in altrettanti Comuni. Altri trentasette interventi in altrettanti Comuni, ritenuti soltanto ammissibili, saranno finanziati a breve.
"Abbiamo sottoscritto gli atti dei 29 progetti ammissibili a finanziamento", ha spiegato il presidente Roberti. "Si tratta di iniziative relative a rifacimenti, ripristini, adeguamento, ammodernamento e messe in sicurezza di strade interpoderali, rurali e comunali, lavori di drenaggi e opere di regimazione delle acque, costruzione di serbatoi e altri interventi, a servizio delle comunità di riferimento e delle aziende ubicate nei rispettivi territori. C'è stata sinergia tra il lavoro effettuato dai Comuni e quello di tecnici e dipendenti della Regione Molise. Si tratta di interventi per circa 4 milioni di euro, che ricadranno nei rispettivi territori. Quando c'è unione di intenti si raggiungono gli obiettivi prefissati e la Regione Molise continuerà a lavorare con solerzia per accelerare tutti i processi e dare immediata continuità a tutte le opportunità di messa a disposizione di fondi".
"Una boccata di ossigeno", ha dichiarato l'assessore Micone, "per i Comuni molisani che beneficeranno di interventi che riguarderanno il ripristino e la messa in sicurezza delle strade interpoderali e la sistemazione, la realizzazione e la messa in sicurezza della regimazione degli acquedotti rurali. Interventi di cui beneficeranno non solo le aziende agricole e le attività ad esse connesse, ma tutte le comunità locali. Azioni concrete che il governo regionale ha deciso di mettere in campo, affinché si riduca sempre più il divario che troppo spesso interessa le aree montane, interne e rurali, causato da cattive condizioni della rete di viabilità principale e la mancanza o l'inadeguatezza delle infrastrutture dell'acqua potabile, reti elettriche e termiche".
EFA News - European Food Agency