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CLARA MOSCHINI

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Funghi simbiotici per difendere i terreni dalle erbe infestanti

La ricerca a cura della facoltà di Microbiologia dell'Università di Pisa rientra nel progetto europeo Good

Funghi simbiotici inoculati sui semi. Sembra questa la nuova frontiera per difendere i terreni dalle erbe infestanti e ridurre l’uso di erbicidi. Almeno stando alle ricerche dei laboratori di Microbiologia dell’Università di Pisa dove i ricercatori hanno riprodotto nelle serre del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, i funghi autoctoni di vari paesi europei da distribuire agli agricoltori. L’attività rientra nel progetto europeo GOOD (AGrOecOlogy for weeDs) che proprio a Pisa il 28 al 29 maggio scorsi ha riunito i vari partner per il primo meeting ufficiale.

Il meeting pisano è stato organizzato da docenti e staff del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali Alessandra Turrini, responsabile dell'Unità operativa; Monica Agnolucci, Luciano Avio e Manuela Giovannetti, coadiuvati dai giovani collaboratori Matteo Bellanca, Eleonora Granata, Arianna Grassi e Irene Pagliarani.

Secondo i ricercatori, insomma, c'è una tecnica che permetterebbe di contrastare il proliferare di erbe infestanti: consiste, appunto, nell'inoculare i funghi simbiotici sui semi delle cover crops, cioè le colture usate per proteggere i terreni dall’erosione e aumentare la sostanza organica. I funghi simbiotici autoctoni riprodotti a Pisa saranno utilizzati per la concia del seme nei diversi living lab del progetto, dei veri e propri laboratori interattivi dove scienziati e scienziate portano avanti le ricerche insieme agli agricoltori.

“Gli scienziati arrivati a Pisa da undici paesi europei (Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Serbia, Spagna) hanno potuto visitare la nostra serra sperimentale dove si trovano oltre settanta vasi contenenti le piante “trappola” che utilizziamo per riprodurre i funghi simbiotici che poi vengono inoculati per incrementare l’abilità competitiva delle cover crops verso le erbe infestanti”, spiega Alessandra Turrini docente del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Ateneo pisano.

L’obiettivo di GOOD è, infatti, trovare soluzioni innovative per gestire le erbe infestanti in Europa, aumentare la sostenibilità e resilienza degli agroecosistemi, promuovere la transizione agroecologica e ridurre la dipendenza dagli erbicidi, che rappresentano la seconda categoria di pesticidi più venduta in Europa.




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