Anga, a Firenze i giovani agricoltori europei
Concluso con successo Young Farmers Symposium, che ha riunito gli under 35 europei del Ceja
Si è concluso il "Young Farmers Symposium", l’evento organizzato dai giovani di Confagricoltura a Firenze, che ha riunito gli under 35 europei del Ceja (European Council of Young Farmers) per discutere le sfide e le opportunità del settore agricolo. Dal convegno è emersa la determinazione e l’impegno di tutti i partecipanti a lavorare insieme, in Ue, per dare un futuro sostenibile e innovativo all'agricoltura europea.
"Il numero dei giovani agricoltori sta diminuendo, mentre il contesto agricolo diventa sempre più complesso -spiega il presidente Anga, Giovanni Gioia-. Sono necessari ingresso, permanenza e partecipazione attiva delle nuove generazioni nel settore. Per affrontare e risolvere questa situazione – dobbiamo impegnarci per facilitare l'accesso al credito, favorire l'innovazione, compresa quella genetica, coniugando produttività e sostenibilità”. Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di approfondire l’impatto positivo delle Tea sull'agricoltura moderna e sostenibile. I relatori hanno offerto una panoramica tecnico-scientifica approfondita, condividendo esperienze e casi di studio in cui le Ngt (Nuove tecnologie genomiche) sono diventate realtà.
La tre giorni fiorentina si è rivelata così un'occasione unica per fare rete, costruire alleanze strategiche e rafforzare la voce dei giovani agricoltori a livello europeo. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, che è anche vicepresidente del Copa, ha evidenziato il complicato scenario attuale, segnato da inflazione, conflitti, accordi commerciali come il Mercosur e cambiamenti climatici con conseguenze difficili da gestire. "Dobbiamo produrre di più e meglio -ha detto Giansanti-, le sfide sono numerose e richiedono una politica agricola rafforzata. In questo contesto in cui un'agricoltura forte è fondamentale per tutti, paesi e cittadini, è impensabile passare da incentivi a sussidi".
Il simposio ha offerto ai partecipanti l’occasione di visitare il Castello di Pomino, a Rufina (Firenze) accolti da Lamberto Frescobaldi, presidente dell'Unione Italiana Vini e componente della Giunta confederale nazionale. La visita ha permesso di approfondire la filosofia vincente di una famiglia con tradizione vinicola da settecento anni. L’evento si è concluso alla Fattoria Petroio a Pontassieve (Firenze), di Diana Lenzi, già presidente Ceja, che ha contribuito a fornire uno sguardo d’insieme sulle politiche europee per i giovani agricoltori.
EFA News - European Food Agency