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CLARA MOSCHINI

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Pac: anche in Spagna più flessibilità

Governo approva il decreto che agevola la semplificazione in ambito agricolo

In Spagna, il Consiglio dei Ministri ha approvato un regio decreto che modifica il decreto 1049/2022 relativo all'applicazione della condizionalità rafforzata e sociale della Politica Agricola Comune (Pac). La misura specifica le proposte di semplificazione e flessibilità per l'accesso agli aiuti comunitari compresi nell'insieme di 43 misure impegnate dal governo per rispondere alle preoccupazioni espresse da agricoltori e allevatori.

L'applicazione di queste misure in Spagna è stata resa possibile dopo che il Parlamento europeo ha ratificato la proposta della Commissione di alleggerire il peso burocratico che la nuova Pac ha posto per agricoltori e allevatori e rendere più flessibile la condizionalità degli aiuti (leggi notizia EFA News). Il ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione Luis Planas ha sottolineato che si tratta “dell’elemento più rilevante a livello europeo per rispondere alle mobilitazioni di agricoltori e allevatori” in un buon numero di Stati membri.

Il ministro ha ricordato il lavoro svolto dal governo per rispettare tutti gli impegni presi con gli agricoltori e gli allevatori e nel quale "si andrà fino in fondo". In questo senso, Planas ha spiegato che, delle 43 misure impegnate a metà aprile, 11 sono già state eseguite e altre 6 sono in una fase molto avanzata. Delle restanti, 22 sono in corso e per altre 4 l'iter è iniziato.

Nello specifico, il progetto di regio decreto modifica la portata di quattro Buone Condizioni Agrarie e Ambientali del territorio (Bcam) e rende più flessibile l'applicazione dei controlli e delle sanzioni in termini di condizionalità. Buona parte di queste misure potranno essere applicate già quest’anno, con effetto retroattivo dal 1° gennaio.

Ecco alcune delle modifiche più significative: 1) possibilità di effettuare la pratica della concimazione verde e lavorazioni superficiali sulle stoppie delle colture erbacee; possibilità di utilizzo di coperture inerti nel caso di impianti di colture legnose su appezzamenti con pendenza superiore al 10%; 3) in alternativa agli attuali obblighi in materia di rotazione delle colture, è previsto che gli agricoltori possano effettuare nella propria azienda agricola solo una diversificazione annuale delle colture; 4) eliminazione dell'obbligo di lasciare improduttiva una percentuale della superficie dell'azienda agricola, affinché gli agricoltori che decidano di farlo possano coltivare tali superfici; 5) in termini di condizionalità rafforzata, il regio decreto stabilisce che siano esenti da controlli, nonché da sanzioni, tutti i beneficiari di aiuti il cui sfruttamento è pari o inferiore a 10 ettari di superficie agricola dichiarata.

lml - 41723

EFA News - European Food Agency
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