Etichette /2. Italia coerente contro Nutriscore
Rappresentante presso UE ribadisce: "Non va sostenuto, conduce a giudizi superficiali e danneggia filiera"
L'Italia conferma la sua posizione fortemente contraria al Nutriscore e lo fa sapere tramite un suo portavoce alla UE. "Occorre mettere in guardia sui rischi di classificare alcuni elementi come 'sani' e altri come 'non sani'", ha dichiarato Stefano Verrecchia, rappresentante permanente aggiunto della Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Ue.
L'Italia rimane quindi convinta che il "sistema di etichettatura a semaforo Nutriscore non debba essere sostenuto, perché riteniamo che possa condurre a un giudizio superficiale perché non considera la dieta quotidiana nel suo insieme ma considera solo i singoli prodotti", ha aggiunto Verrecchia, intervenendo al Consiglio Ue Agricoltura a Lussemburgo dedicato al simposio sull'etichettura nutrizionale ospitato dalla presidenza belga lo scorso 25 aprile.
"Questo può generare una situazione paradossale in cui i consumatori acquistano solo prodotti 'verdi' presunti sani ma che in realtà" sono "altamente processati con un effetto dannoso sull'equilibrio della dieta e, di conseguenza, della loro salute. Questo anche a danno della filiera agroalimentare tradizionale che caratterizza il tessuto produttivo dei nostri Paesi", ha concluso il rappresentante diplomatico.
EFA News - European Food Agency