Piante: Usa revocano restrizioni da 21 Paesi UE
Esportatori riconosciuti esenti da due specie di coleotteri classificate come parassiti
I produttori di una serie di piante provenienti da 21 Stati membri dell'UE potranno presto esportare negli Stati Uniti, grazie agli sforzi della Commissione europea per negoziare la rimozione delle restrizioni all'importazione predisposte da Washington. Lo scorso 12 giugno, dopo diversi anni di discussione, gli Stati Uniti hanno pubblicato la loro nota finale che riconosce lo status di "Paese esente" per 21 Stati membri dell'UE per due parassiti delle piante: il coleottero asiatico dalle lunghe corna (Alb) e il coleottero degli agrumi dalle lunghe corna (Clb). Tale positivo risultato segue a un lungo e dettagliato impegno con gli Stati Uniti, comprese le richieste del vicepresidente esecutivo della Commissione Valdis Dombrovskis di vedere revocata questa restrizione commerciale.
La rimozione di questa barriera commerciale avvantaggia i 21 Stati membri interessati in diversi modi. Belgio, Danimarca e Paesi Bassi, che in precedenza erano autorizzati a esportare solo piante da piantare con un diametro del fusto inferiore a 10 mm, ora possono esportare piante da piantare senza restrizioni. Anche i restanti 18 Stati membri possono ora presentare domanda per esportare determinate piante da piantare che possono beneficiare della condizione di facilitazione del commercio.
Ciò sottolinea gli sforzi di cooperazione tra UE e Usa per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti agricoli commercializzati. La Commissione continua a collaborare con gli Usa sulla richiesta residua dell'UE di riconoscere anche lo status di "paese indenne" per Finlandia e Austria e lo status di "area indenne da parassiti" per i quattro Stati membri dell'UE rimanenti: Croazia, Francia, Germania e Italia.
Nel 2013, un ordine federale degli Usa ha classificato l'UE come interessata da coleotteri Alb e Clb, nonostante il fatto che questi parassiti siano assenti nella maggior parte degli Stati membri dell'UE e siano sotto controllo e regolamentazione ufficiali nell'UE. Dal 2012, l'UE ha regolarmente richiesto al gruppo di lavoro congiunto UE-Usa sulla salute delle piante che gli USA eliminino questa barriera commerciale e riconoscano quegli Stati membri dell'UE come indenni da tali parassiti, nonché riconoscano le aree indenni da parassiti ben delimitate e regolamentate nell'UE.
Nel 2023, l'UE ha esportato negli Stati Uniti piante vive per un valore di oltre 36 milioni di euro, una cifra destinata ad aumentare notevolmente, ora che gli Stati Uniti hanno revocato le suddette restrizioni.
EFA News - European Food Agency