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CLARA MOSCHINI

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Logistica, Mediterraneo al centro del G7 del commercio

In un messaggio ad Assagenti, Tajani annuncia Reggio Calabria come sede degli incontri il 16-17 luglio

Se il Mediterraneo è una straordinaria risorsa per l’Europa e per l’Italia, e lo è, tutti gli sforzi che il nostro Paese ha condotto e conduce per rafforzare ed evidenziare a livello comunitario questa dimensione strategica vanno nella direzione giusta. E ciò alla vigilia della riunione dei ministri del Commercio del G7 che si svolgerà il 16 e 17 luglio a Reggio Calabria. è questo il succo del messaggio inviato dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al presidente degli Agenti marittimi genovesi, Paolo Pessina, a margine del convegno sui “Mari Inquieti” organizzato a Genova. Nel ribadire il suo personale impegno a Bruxelles sul dossier delle Autostrade del mare, Tajani ha ricordato come “dal Mediterraneo transita infatti giornalmente il 25% del traffico mercantile globale, con l’Italia in posizione privilegiata quale piattaforma naturale di collegamento tra i Paesi del bacino e porta di ingresso verso i mercati dell’Europa centro-settentrionale”. 

“Il Governo -scrive il ministro nel suo messaggio- è fortemente impegnato ad accompagnare questa naturale vocazione del nostro Paese con una decisa strategia di rafforzamento della connettività, uno degli ambiti centrali nell’agenda della presidenza italiana del G7, nei settori dell’energia, del digitale e della logistica”. Il riferimento “è in particolare al grande progetto del corridoio economico-logistico indo-mediterraneo, al quale -aggiunge- siamo stati tra i primi Paesi ad aderire e che rafforzerà ancora di più i vantaggi comparati del nostro sistema portuale, con dirette ricadute positive sulla filiera industriale del loro entroterra e sull’intera economia”. 

Il vicepresidente del Consiglio ha ricordato come l’efficace funzionamento del nostro sistema produttivo, la nostra competitività sui mercati internazionali, "dipendono in maniera molto significativa dai flussi di merci via mare, che rappresentano circa il 40% dei nostri scambi import-export con il resto del mondo". Il sostegno agli operatori dell’economia del mare è pertanto centrale nell’intensa azione di diplomazia della crescita che ha avviato sin dall’inizio del suo mandato, per sostenere l’export e favorire l’internazionalizzazione delle imprese e dei nostri territori.

“Il Governo è al lavoro -sottolinea Tajani- per fornire una risposta concreta alle esigenze delle imprese del settore, a fronte di scenari geopolitici sempre più complessi. Penso innanzitutto al nostro decisivo ruolo di spinta a livello europeo per il lancio dell’operazione difensiva Aspides nel Mar Rosso, fino a pochi giorni fa sotto comando tattico italiano e che ha vegliato sulla sicurezza di oltre 170 mercantili in questi primi quattro mesi di attività. Penso al tavolo di coordinamento che ho riunito al ministero degli Esteri per monitorare, insieme alle associazioni di settore e alle imprese, i risvolti di quella crisi sulla nostra economia”. 

"Proprio per affermare una volta di più la centralità della regione mediterranea negli scambi globali ho voluto organizzare a Reggio Calabria -annuncia il vicepresidente del Consiglio- la riunione dei ministri del Commercio del G7 che ospiterò a nome del Governo il 16-17 luglio. Un forte messaggio per le altre maggiori economie liberali del mondo e i nostri partner Ue, che potremo rendere ancora più efficace grazie a un gioco di squadra tra Istituzioni e settore privato che sostenga il Governo nella sua azione di tutela presso tutti gli ambiti internazionali, a partire dall’Unione Europea, gli interessi dei nostri cittadini e delle nostre imprese”.




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