Camst cresce nel 2023
Fatturato tornato ai livelli prepandemia: 887 milioni di euro e 85 milioni di pasti prodotti
Camst group chiude il bilancio d’esercizio 2023 con risultati "estremamente positivi" che consolidano la posizione della Società cooperativa benefit tra le principali aziende in Italia nel settore della ristorazione e del facility services. I risultati economici relativi al 2023 presentati a Bologna, in occasione dell’assemblea annuale dei soci e a seguito delle otto assemblee territoriali, sottolinea il comunicato ufficiale, "restituiscono un anno soddisfacente per l’azienda nata a Bologna e operativa sul mercato da circa ottant’anni".
Il bilancio d’esercizio 2023 ha registrato, infatti, un ritorno di fatturato a livelli pre pandemia, con ricavi di 887 milioni di Euro per il gruppo (+54 milioni di Euro sull’esercizio 2022) e un volume di pasti prodotti di circa 85 milioni. Camst cooperativa ha chiuso in utile il bilancio con 568 milioni di Euro di ricavi e una crescita di 34 milioni di Euro sull’esercizio 2022, con un patrimonio netto di 169 milioni di Euro.
Risultati che, sottolinea la nota, confermano un "andamento positivo anche per i primi mesi dell’anno in corso", con un aumento del margine operativo del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. "Un risultato che è stato possibile ottenere anche grazie al lavoro sinergico di 11.201 dipendenti di Camst group e 10.494 dipendenti Camst cooperativa".
"Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti nel 2023 -spiega il presidente Francesco Malaguti-. Abbiamo chiuso un bilancio in positivo che avvalora anni di scelte votate al consolidamento, nonostante le difficoltà congiunturali economiche e sociali che hanno caratterizzato l’ultimo triennio. Stiamo andando nella direzione giusta e da qui dobbiamo continuare per dare ulteriore impulso alle nostre attività, puntando sempre di più su innovazione e sostenibilità, ormai fortemente connesse l’una all’altra, grazie anche alla realizzazione di nuove partnership e collaborazioni.
Nel corso dell’ultima assemblea è stato presentato il FoodLab, il nuovo centro di ricerca e sviluppo della ristorazione di Camst group che sarà anche dedicato alla sperimentazione delle ricettazioni delle linee a marchio GI Gastronomia Italiana. Oltre al consolidamento nella ristorazione collettiva e nel facility, per gli anni a venire l’azienda, infatti, punta all’espansione su nuovi mercati con la nuova linea di piatti pronti, semilavorati e salse per la ristorazione commerciale in catena e distributori foodservice.
I risultati di crescita sono stati determinati anche grazie allo sviluppo del segmento del catering per i grandi eventi, in particolare in ambito sportivo: oltre alla storica collaborazione con il Bologna FC 1909, tra gli eventi a maggiore respiro internazionale, il torneo di tennis Nitto Atp finals di Torino e la Coppa Davis a Bologna.
Dal 2023 Camst group è diventata società cooperativa benefit rafforzando l’impegno nelle politiche di sostenibilità ambientale e sociale e integrando ai propri obiettivi mutualistici, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente per operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dei propri stakeholder. Da allora sono stati molti i progetti lanciati, in ambito ambientale e sociale: dal piano di decarbonizzazione con l’analisi LCA (Life Cycle Assesment) per la riduzione della produzione di CO2, al lancio del primo menù a ridotto impatto ambientale, il FooDprint lunch (vedi EFA News) nella ristorazione, fino all’ottenimento, lo scorso marzo 2024, della certificazione sulla parità di genere PdR UNI 125:2022 (vedi EFA News).
Oggi, sottolinea il comunicato, "il gruppo sta lavorando per il raggiungimento del prossimo traguardo: laISO 30415, una norma internazionale che rappresenta una Linea Guida alla promozione dei principi di diversità e inclusione (D&I) nelle organizzazioni, aiutandole a favorire l'attuazione di tali principi attraverso azioni concrete edimostrabili".
EFA News - European Food Agency